Ischitella 03/04/2023. Ogni venerdì prima della Pasqua, centinaia di fedeli si radunano a Ischitella, un paese di poco più di 4000 abitanti, situato nel Gargano. Non solo giovani e adulti, ma anche anziani intraprendono un percorso a piedi di 11 km per raggiungere la Chiesa SS. Annunziata sulle sponde del Lago di Varano.
Questa processione plurisecolare, che si svolge in un contesto naturale e paesaggistico suggestivo, è stata ricordata dai nonni e bisnonni, che venivano a torso nudo e per carità, (i flagellanti), all’interesse di pregare Gesù di Varano. Si tratta della Via Crucis per il Crocifisso di Varano, che termina al Santissimo Crocifisso di Varano, una tradizione molto importante per il popolo di Ischitella.
Già nel 1509, le popolazioni di Ischitella e dei paesi limitrofi chiedevano al Crocifisso di Varano la grazia per far piovere durante i periodi di siccità. Ancora oggi, la grande fede in Gesù di Varano permette di fare questa processione sia con il bel tempo che con la pioggia, ed è motivo di grande gioia per i fedeli che la portano avanti di generazione in generazione.
Questa antica tradizione testimonia la profonda devozione della comunità di Ischitella nei confronti della propria fede e della propria storia. La processione non è solo un atto di fede, ma anche un momento di condivisione e di riscoperta delle proprie radici culturali e religiose.
In un mondo sempre più frenetico e globalizzato, le tradizioni locali come questa assumono un valore particolare, poiché rappresentano un’occasione per riscoprire e valorizzare le proprie radici culturali e religiose, che sono la base della nostra identità come individui e come comunità.
Articolo e interviste a cura di Vittorio Agricola