CANDELA – Nell’Accordo di Coesione, sottoscritto tra Governo e Regione Puglia, alla presenza del presidente del consiglio, Giorgia Meloni, dal presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano e del ministro Raffaele Fitto, grande attenzione è stata riservata al potenziamento e all’ammodernamento delle aree industriali regionali, tra cui quelle di Candela e Ascoli Satriano, zone industriali a servizio dell’intero territorio dei Monti Dauni.
“Il potenziamento di queste zone, per le quali sono stati ottenuti 5 milioni ciascuna – ha detto il sindaco di Candela Nicola Gatta – permetterà il rilancio delle aree marginali e la riduzione del gap infrastrutturale tra i territori. Grazie a questo finanziamento realizzeremo nella nostra zona industriale, già area Zes, l’impianto di depurazione, infrastruttura fondamentale per attirare ulteriori nuove aziende, oltre a quelle che si insedieranno a breve, e aumentare, così, le opportunità di lavoro per i nostri giovani. Una speranza importante per le comunità locali”.
Il finanziamento di questi progetti è coerente con lo spirito dell’Accordo di Coesione, che punta al rilancio dei territori attraverso progetti di qualità in grado di produrre benefici su ampia scala, ragionando su macro-aree e non su singoli territori.