Vieste – Un successo di pubblico oltre ogni aspettativa quello che ha registrato la seconda edizione del Vieste Magic Festival, che si è confermato uno degli eventi di punta del cartellone estivo della città garganica. La due giorni dedicata alla meraviglia, organizzata anche quest’anno dall’Amministrazione comunale – Assessorato al Turismo, in collaborazione con l’Academy of Magic & Science di Cambridge e l’Enpi Entertainment,si è chiusa domenica sera.
“Due serate di intrattenimento tra magia e comicità che hanno coinvolto ed entusiasmato il numeroso pubblico presente, bambini ed adulti, affascinati dalle performance del Grande Mago, Francesco Scimemi, e dagli altri importanti ospiti, che hanno regalato un momento di leggerezza in questa seconda edizione del Vieste Magic Festival”, dichiara l’assessore al Turismo Rossella Falcone.
Creatività e originalità hanno caratterizzato il Festival grazie alla presenza di un cast di artisti rinomati coordinati in modo imprevedibile dal direttore artistico della manifestazione, Danilo Audiello, in arte Alexis Arts, grande mattatore delle due serate e conduttore, affiancato da Chiara Falcone. Piazza della Marina Piccola era stracolma. “Siamo riusciti nel nostro intento: offrire al pubblico un varietà fuori dal comune e all’insegna dello stupore”, commenta soddisfatto Arts.
E l’imprevedibilità è stato il filo conduttore dell’evento che ha coinvolto anche il suo testimonial, Alessandro Cecchi Paone, prima protagonista di un nuovo e colorato esperimento ideato per l’occasione da Alexis Arts con due Cubi di Rubik, poi della riproposizione di due celebri giochi di prestigio: uno di Tony Slydinie l’altro in cui il suo corpo è stato diviso in due.
Durante “Il Galà dell’Incanto” di sabato 2 luglio si sono esibiti artisti provenienti da famosi show televisivi come i notissimi Marco Berry da “Le Iene”, Alessandro Politi da “Zelig”,poi il vincitore di un’edizione di Italia’s Got Talent, Samuel Barletti, e l’imitatore Stefano Bucci,che hanno regalato momenti di magia con la loro voce. La sera successiva, nel “Galà delle Meraviglie”, è stata la volta di un altro cast esclusivo, proveniente soprattutto dal mondo della comicità magica televisiva. Sul palco si sono alternati I Lucchettino, Francesco Scimemi, ed in un intervento digitale, Andrea Paris, oltre che altri apprezzati artisti.
Tante le sorprese che hanno caratterizzato la seconda serata, a cominciare dall’intervento video dell’attore americano Ben Stiller che ha voluto celebrare la grandiosità di Tony Slydini, al secolo Quintino Marucci, illusionista di origini foggiane noto in tutto il mondo, scomparso nel 1991 negli Stati Uniti, e al quale il Festival dedica un premio.
Durante lo show Alexis Arts ha fatto sparire il Premio Slydini dal palco di Vieste e l’ha fatto materializzare a Los Angeles tra le mani di Gabriella Cristiani, Premio Oscar per il montaggio del film “L’ultimo imperatore”, in collegamento video. Dalla conversazione con la regista e montatrice sono scaturite importanti riflessioni sull’enorme contributo che l’arte dell’illusionismo ha donato al cinema a partire dagli spettacoli delle lanterne magiche e attraverso pionieri come Georges Méliès e David Devant. “Il cinema deve tanto agli illusionisti – ha spiegato Arts – che nella loro continua ricerca della meraviglia sono stati sempre precursori di invenzioni e di strumenti tecnologici che oggi utilizziamo anche in ambito scientifico. In fondo, come dice Kurt Vonnegut, la scienza è magia che funziona”.