Dal Baltico all’Adriatico, da Stoccolma a Rodi Garganico, un percorso lungo 2.800 km. I coniugi svedesi Uffe Mattson e Camilla Dahlman e i loro figli hanno deciso di percorrerlo con un viaggio che presto sarà di sola andata, comprando una casa in Puglia. “Appena abbiamo visto questo luogo, ci siamo detti ‘Questo è il posto giusto dove stare’”, ci racconta Uffe. La loro storia non è quella di un turismo mordi e fuggi, ma di chi sceglie la Puglia per viverci. “Una persona in Svezia ci aveva menzionato il Gargano.
Siamo andati a cercare Rodi su Internet e la prima reazione è stata: Wow! In Svezia dobbiamo importare frutta e verdura dall’estero, qui abbiamo la possibilità di raccogliere arance e limoni direttamente dagli alberi. È semplicemente meraviglioso” dice Camilla. Uffe, attivo nel settore della cybersicurezza, e Camilla, consulente per la sanità, qui hanno la possibilità di lavorare da remoto e coltivano il sogno di trasferirsi definitivamente. “Quest’anno staremo qui circa sei mesi” – racconta Uffe – “ma in futuro probabilmente prenderemo qui la residenza”. Uffe e Camilla sarebbero i primi svedesi a risiedere nel Comune garganico. E chissà che questa forma di turismo residenziale dall’estero non possa aiutare a compensare lo spopolamento di cui il paese è vittima. Intanto Uffe e Camilla pensano a come arredare al meglio la loro casa. “Per arredarla”, confida Camilla col sorriso, “ci stiamo servendo di fornitori e materiali pugliesi e non della tipica azienda svedese di arredamento…”