Gargano – Nel giorno della festività della Madonna delle Grazie si è raggiunto un traguardo straordinario che conferma ancora una volta la cittadina di Ischitella come terra di centenari: il 103° compleanno di Libera D’Errico. Una grande festa che ha visto, oltre la presenza dei suoi numerosi parenti e nipoti, anche del sindaco di Ischitella Alessandro Nobiletti che ha omaggiato Libera.
A caratterizzarla in tutti questi anni è stata sempre la sua simpatia, la sua fede e il bene verso tutti. Nata in una famiglia di pescatori, composta da quattro fratelli e tre sorelle, sin da giovane ha dimostrato una forte dedizione alla fede e un amore incondizionato per i suoi cari e il prossimo, lavorando sempre, senza mai stare con le mani in mano così come ha riferito. “Voglio vivere un’altra decina di anno. Non sto tanto bene, ma neanche tanto male” ha detto con allegria Libera e in riferimento alle sue preghiere rivolte verso San Pio “Sono convinta che è lui che mi assiste”.
Durante la sua vita ha trascorso innumerevoli ore cucendo reti da pesca, un mestiere che richiedeva destrezza e precisione. Si è dedicata anche all’arte dell’uncinetto, cucendo dei vestiti realizzati con la stoffa che andava a comprare. E cosa mangia per arrivare a questa fatidica soglia d’età? Libera ha risposto che non si fa mancare niente, mangia di tutto. Immancabile, però, è un po’ di vino a pranzo, tipo mezzo bicchiere, anche soltanto per appoggiare le labbra. 
Articolo e video a cura di Vittorio Agricola. Servizio a cura di Giuseppe Laganella.
