FOGGIA – Bullismo e cyberbullismo spiegati ai ragazzi da professionisti del settore. È l’iniziativa dell’istitito Giannone-Masi di Foggia, che ha dato attuazione al progetto “Sicuri nella rete”, che vede coinvolti gli studenti dai 10 ai 18 anni, con l’obiettivo di contrastare i fenomeni del bullismo e del cyberbullismo. “È necessario sensibilizzare i nostri ragazzi – ha detto la dirigente scolastica Roberta Cassano – all’accettazione del l’alterità, alla consapevolezza dei diritti e dei doveri connessi all’utilizzo delle tecnologie informatiche, nonché alla verifica puntuale delle informazioni diffuse in rete, attraverso l’analisi delle fonti, per valutarne fondatezza e attendibilità”.
Il progetto, che fa parte delle iniziative dei “100 giorni per la legalità e la lotta alle mafie”, promosse dal Comune di Foggia, è frutto di una rete territoriale tra l’ITET Giannone Masi e il Centro Territoriale di Supporto per la provincia di Foggia con le scuole ITE “B. Pascal” e l’IC “Da Feltre Zingarelli”. Un percorso consultivo informativo attraverso lo sportello on line, gestito e regolato dal Centro Territoriale di Supporto (CTS) per la provincia di Foggia.
Le attività sono coordinate da Barbara Doronzo e Anna Rita Magnatta, docenti del Giannone-Masi, con il supporto di Alfonsina De Sario – già dirigente dell’Ufficio Minori e vittime vulnerabili della questura di Foggia e Piero Russo, giornalista professionista e formatore esperto in materia di comunicazione ed uso dei social media.
Il percorso avrà inizio l’8 marzo alle 9 nella sede di via Sbano a Foggia con gli agenti del comando della polizia municipale di Foggia che esporranno i ‘rischi della rete’. L’11 marzo Luca Maria Pernice, giornalista di cronaca nera, parlerà di “musica neomelodica come strumento di consenso per la criminalità organizzata”. Il 14 marzo sarà la volta di Silvio Guarriello, per tanti anni pm antimafia a Salerno e attualmente procuratore aggiunto della Repubblica presso il tribunale di Foggia. Parlerà ai ragazzi di “cybercrime, la nuova minaccia per la pubblica sicurezza”. Il 18 marzo salirà in cattedra Lorenzo Pedone, presidente dell’associazione “L’amico Enrico. Adolescenza, si grazie”, che parlerà dei risvolti psicologici del bullismo, mentre il
21 marzo l’ospite del progetto sarà Claudio Lecci – già dirigente superiore della Polizia di Stato, che parlerà della contrapposizione tra cultura e violenza.