GESUALDO (AV) 22 aprile 2024. Testo di Alfonso D’Ascoli Antonella Lo Casale e Massimo Lo Casale
In un paesino nella provincia di Avellino, e precisamente a Gesualdo, vive una donna speciale, una donna di preghiera. Da tutti conosciuta con il nome di “Mamma Ioia” al secolo Maria Vittoria Iorio. È una donnina di più di ottant’anni vivace, simpaticissima ed energica, magnetica.
Il suo sguardo penetrante e curioso ti scruta in profondità, e mentre ti parla t’infonde un senso di pace e tranquillità. Tutto questo le scaturisce da una profonda fede nella Madonna delle Rose, che comunica spesso con lei facendola portatrice della sua parola a tutti coloro che credono.
Mamma Ioia è un’ex insegnante madre di quattro figli che quando rimase vedova a 38 anni fece voto di castità e divenne una suora laica. Quando era una giovane ragazza, ebbe la fortuna d’incontrare l’allora frate Cappuccino Padre Pio da Pietrelcina, il quale, ospite del convento dello stesso paese dove vive la donna, le predisse il dono della veggenza.
Un giorno, la giovane donna precipitò dal muro del castello di Gesualdo facendo un volo di oltre dieci metri, rompendosi la quarta vertebra lombare e la vertebra cervicale, ma nonostante questo volo, rimase miracolosamente illesa grazie all’intervento divino della Madonna delle Rose che le apparve dapprima come un’immagine nebulosa, per poi farsi via via sempre più chiara. Dopo la degenza, ed aver rischiato la paralisi, la ragazza tornò a camminare.
Tutto questo accadde proprio nei pressi della fontana dall’acqua miracolosa che ha curato parecchi fedeli che ormai disperati non avevano più nessun’altra speranza che affidarsi alle preghiere che Mamma Ioia rivolgeva alla Madonna delle Rose, la quale spesso di notte le appare nel suo giardino e le parla delle sofferenze del mondo.
Io, medico chirurgo, ho avuto modo d’incontrarla più volte, e ogni volta, mi ha stupito, intrigato, consolato e tranquillizzato con il suo essere. Parlare con lei, ti porta un senso di pace, e spiritualità.
Il suo desiderio sarebbe quello di far conoscere al mondo intero l’esistenza di questa fontana dall’acqua miracolosa, ma come spesso accade, deve costantemente scontrarsi con le istituzioni che forse non vedono di buon occhio il pellegrinare davanti alla fontana e spesso qualcuno si diverte a chiudere l’acqua che scorre dai due boccagli.
Ma come spesso dico ” la Fede è un Dono”
Molte persone si sono dissetate a questa fontana nonostante vi sia stato posto spesso un cartello che avvisa “acqua non potabile”.
Mamma Ioia assicura che l’acqua è potabilissima perché è stata analizzata più volte , e noi confermiamo di averla bevuta personalmente. Il consumo di quest’acqua e la fede ha fatto sì che tante persone ricevessero benefici.
Accanto alla fontana mamma Ioia fece mettere in una nicchia la statua della Madonna e di San Pio, e avrebbe voluto poterle sistemare nel migliore dei modi, con tanto di piccola cappella ma non le è stato concesso.
Tante persone vanno a trovarla per un conforto, una preghiera o anche solo una parola, e lei ti accoglie in casa sua rifiutando qualsiasi compenso per il grande dono che ti fà.
Ti dona il suo tempo, le sue preghiere e la sua fede, fonte di bene.
Signore fammela incontrare
Vorrei poterla andare a trovare. Come posso fare.