SERRACAPRIOLA (FG) – Nella Chiesa di Sant’Agata Martire, ad opera di tombaroli alla ricerca di reperti storici o reliquie, è stata profanata la tomba sotto l’altare maggiore.
Nei locali posteriori l’altare maggiore esiste un ambiente, con delle cellette, dove c’erano le ossa di circa venticinque defunti. Questi ambienti erano chiusi con dei mattoni detti foratini, che sono stati aperti sfondando gli stessi, asportando i contenuti di tutte le 25 cellette, tra resti umani e lapidi. In un altro ambiente adiacente si riscontrano diversi scavi effettuati verosimilmente da tombaroli o ladri professionisti. Già in recente passato sono state arrestate due persone che asportavano mattoni dall’antica struttura religiosa, grazie all’efficace controllo ad opera dei Carabinieri. Al momento gli inquirenti stanno effettuando le indagini in corso, prossimamente sapremo gli sviluppi di questa vicenda. Si indaga contro ignoti.
RIPRODUZIONE RISERVATA