San Giovanni Rotondo (Fg). Giuseppe Agricola di 70 anni, (padre di Vittorio e Valerio Agricola di “GazzettaH24”) nei giorni scorsi è stato involontariamente vittima di un incidente causato dalla mancanza di protezioni su palazzina in cui era transitato e che stava visionando per un futuro acquisto, assieme ad un altra persona presente durante l’incidente. La mancanza di ringhiere e passamani ha procurato il disastro. La palazzina in questione è in pieno centro storico di Ischitella, suo paese di origine. Il fatto è accaduto in via Rossini. L’uomo conosciuto da tutti in paese, è caduto rovinosamente. Prima da una rampa di circa 10 scalini, poi una seconda rampa, per poi cadere sul manto stradale da una altezza di poco meno di 5 metri.
Salvo per miracolo, le sue condizioni sono apparse da subito molto difficili. Sul posto sono giunti i carabinieri e l’ambulanza. Giuseppe è stato trasportato prima agli Ospedali Riuniti di Foggia, con l’ausilio di un elicottero, per poi giungere in sala rianimazione in condizioni molto difficili, considerato l’incidente accaduto mentre era libero dal lavoro. Trasporto successivamente nell’Ospedale di padre Pio “La Casa Sollievo della Sofferenza”. Nelle ultime ore il quadro clinico sta migliorando parzialmente, anche se la situazione risulta sempre molto complicata, per le ferite che ha riportato alla testa e parte del corpo. Sta reagendo bene alla terapia intensiva. In questo momento c’è la speranza dei medici, dei parenti e amici tutti che in questo momento drammatico e doloroso si sono riuniti in preghiera. Giuseppe Saldutto vice Presidente dell’Associazione Pro Padre Pio l’Uomo della Sofferenza di Torino, assieme ai figli spirituali: Nicola Palladino di San Giovanni Rotondo (che fu chierichetto di padre Pio negli anni del dopo guerra) a alla prof.ssa Loreta Nunziata Presidente del “Centro Loreta di Cultura e Solidarietà Giovanni Paolo II” di Foggia, Maria Vittoria Iorio (prediletta del Santo di Pietrelcina), chiedono preghiere per Giuseppe Agricola, da loro stimato ed amato. A tutti i lettori di “GazzettaH24”, chiedono di cuore, se possibile, di recitare una “Ave Maria” per l’intenzione di vedere tornare a casa dai propri cari un figlio spirituale di padre Pio che che ha offerto tutta la sua vita amorevolmente per il prossimo, molto stimato e conosciuto da tutta Ischitella. La famiglia Agricola e gli amici tutti, che vivono in questo momento in trepidazione per le sorti del congiunto, ringraziano tutti quanti quelli che in qualsiasi modo o maniera hanno dimostrato affetto, solidarietà e preghiere in questo momento di storia personale molto dolorosa. Padre Pio diceva ad una penitente in cerca di un miracolo: “Prega, prega…prega: e ottieni!”
