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Lucera, un coro di voci per il futuro: il successo di “Migliorarsi per volersi bene”

LUCERA (FG) – Un’atmosfera magica, carica di emozioni e di tenerezza, ha avvolto domenica sera il Teatro dell’Opera di  Lucera dove si è svolto l’evento finale del progetto “Migliorarsi per volersi bene”. Circa un centinaio le persone, tra bambini, ragazzi, ginnaste, ballerine, coach e organizzatori, coinvolte nel grande show che ha tenuto gli spettatori incollati alle sedie per oltre due ore.

Tra canzoni e performance anche sorprendenti, che hanno messo in luce i talenti della città, la serata è stata vissuta come un’esperienza unica, un viaggio nel tempo e nella memoria, alla scoperta di quel legame speciale che unisce nonni e nipoti, che sul palco hanno condiviso esperienze, conoscenze, racconti e passioni.

Le canzoni, cariche di ricordi e di nuovi messaggi, sono state il filo conduttore della manifestazione che ha toccato i quattro ambiti in cui si articolava il progetto: l’alimentazione, la bellezza, l’ambiente e la musica. Un simpatico e coinvolgente confronto che ha scandito tutto lo spettacolo, un dialogo tra generazioni che era già stato esplorato attraverso laboratori creativi e coinvolgenti, guidati da esperti qualificati: la biologa nutrizionista Antonella Riccelli, la psicologa e psicoterapeuta Lucia Susanna, il musicologo Sabino Ignozza e l’hairstylist Carlo Ventola.

Avviato a novembre 2023 dall’Associazione di promozione sociale “Noi Noi” di Lucera, “Migliorarsi per volersi bene”, grazie al cofinanziamento della Regione Puglia attraverso i fondi di Puglia Capitale Sociale 3.0 – Linea A, ha realizzato oltre 80 laboratori che hanno coinvolto più di 100 anziani, 200 ragazzi in età scolare, in particolare le classi elementari dell’Istituto Tommasone-Alighieri, 70 famiglie, numerosi volontari, nonché cinque realtà associative: SER – Radio Club “G. Cavalli”, Strumenti e Figure, Academia APS, Università delle Tre Età e Centro Italiano Femminile.

A traghettare il pubblico tra i vari momenti sono stati tre presentatori d’eccezione: il comico Santino Caravella e gli attori Davide Ventola e Simona Ianigro, che sono riusciti a creare delle divertenti gag.

Applauditissime le esibizioni dei cantanti delle due generazioni protagoniste, guidati dai coach musicali Miriam Pilla, Annarita Di Giovine Ardito, Annamaria Festa, Mafalda De Nicola, Pasquale Ieluzzi e Mario Tibelli, coordinati da Sabino Ignozza.

Le performance sono state accompagnate dal vivo dalla Melos Orchestra e arricchite dalle esibizioni di giovanissime ginnaste e ballerine, con le apprezzate coreografie di Cinzia Giuliano, Daniela Bognani, Antonietta de Sio, Filomena Agriesti, Elisabetta De Mattia e Sara Di Pasqua.

“Migliorarsi per volersi bene deve essere uno stile di vita”, ne è convinto Carlo Ventola, presidente di “Noi Noi”, entusiasta del successo dell’evento, che commenta: “In questo anno, ricco di tante esperienze vissute insieme, abbiamo osservato nonni e nipoti imparare a conoscersi meglio e a superare alcune differenze generazionali . Siamo orgogliosi di poter affermare che con ‘Migliorarsi per volersi bene’ abbiamo creato un ponte tra generazioni, unendo le esperienze dei nonni alla vivacità dei nipoti. Questo progetto non è stato solo un evento, ma un percorso di crescita comune, una dimostrazione che insieme possiamo costruire un futuro migliore. E di ciò devo ringraziare tutto lo staff di ‘Migliorarsi’, che comprende, oltre agli esperti, anche la videomaker Rossella Morelli, nonché la dirigente scolastica Francesca Chiechi e i presidenti dei vari sodalizi che ci hanno coadiuvato: Giuseppe Lembo di Unitre, Lella Schiavone del Cif, Gaetano Di Lillo del Ser, Francesco Finizio di Strumenti e Figure, Francesco Lattorre, che ha diretto la Melos Orchestra, e Franco Perna di Academia Aps, senza il cui aiuto non saremmo riusciti a realizzare un progetto così importante, che è stato un investimento nel tessuto sociale della nostra comunità”.

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