FOGGIA – Conclusa la manifestazione che si prefigge di promuovere e valorizzare il parco enogastronomico locale in Capitanata. Molte sono le eccellenze del territorio e le aziende provinciali che meritano di essere lanciate a Dubai e Miami, ma anche più semplicemente e realisticamente a Roma: e qui sorge spontanea l’idea di abbinare e trasferire il Premio abbinandolo al più famoso “Premio Menichella” nato a Foggia e trasferito nella Capitale da diversi anni. Ricevendo una platea nazionale e internazionale. Evidenziata la mancata presenza dei Sindaci di tutta la Capitanata che potevano fare da gradevole contorno alla manifestazione.
L’Evento è nato da un’idea del mitico e storico promotore culturale a Foggia, Pino Marchesino (Presidente di Co.G.E.A ed organizzatore del Premio) per la riscoperta e la tutela delle tradizioni alimentari locali. Nel cortile e nell’auditorium di Palazzo Dogana dalle ore 17.30, fino a tarda serata; sono sfilati vari big della politica locale accompagnati dall’avv. Antonietta Colasanto (Presidente FIDAPA Foggia Capitanata), e dal Presidente dell’Associazione Pizzaioli Garganici Vincenzo Dapote, dal Presidente dell’Associazione Provinciale “Cuochi Gargano e Capitanata” Mario Falco, che hanno visto una presenza di spicco: il famoso chef conosciuto anche Miami e grazie alle sue presenze a Raiuno e su diversi settimanali nazionali, il pugliese DOC famoso nel mondo, “Chef Panniello” all’anagrafe Francesco, per gli amici Checco titolare della prima “Troccoleria” in Italia, in via Liceo a Foggia. Suoi colleghi Giuseppe Scarlato, Vincenzo Pazienza, Antonio Lops, assieme agli studenti dell’Einaudi, provetti cuochi, hanno offerto gratuitamente pasta al sugo ai presenti giunti sul posto; da Nazario e sua madre Maria Pia di “Degustibus” il classico “pancotto della nonna” come si faceva un tempo a Foggia.
Presente un folto gruppo di produttori alimentari e vitivinicoli. Da San Marco in Lamis Davide Ianno, della famosa “pizzeria Carsica” del paese a pochi passi da padre Pio. Da Apricena la “Cantina Solimene” e Giovanna e Vincenzo del “Risto Pub Chalet”. E tanti altri ancora: ci vorrebbe un libro per elencarli tutti. Lo facciamo virtualmente. Sul posto sono giunti anche il famoso imprenditore Vito Cianfano (Arredamenti negozi con sede al Villaggio Artigiani di Foggia) e Romeo Acquaviva. Tantissimi i premiati con un attestato di partecipazione alla serata di Gala che si è tenuta in un locale troppo piccolo quello al primo piano, molte persone sono rimaste all’esterno, e senza poltrona, l’idea sarebbe quella di spostare il Premio nella bellissima cornice del Teatro Giordano, o trasferirlo a Roma come il “Premio Menichella”. Numerosi i rappresentanti delle Associazioni di categoria del settore alimentare e vitivinicolo. La serata è stata allietata dalla conduzione magistrale, come sempre, di Tonio Toma (fraterno amico del famoso parrucchiere delle dive “Antoine” di Foggia, sostenitore ed animatore delle manifestazioni culturali e di spettacolo a Borgo Incoronata.
A cura di Mary Giagnorjo e foto di Giuseppe Saldutto