CARLANTINO (Fg) – Una passeggiata tra gli uliveti più belli, con vista sul ‘paese del lago di Occhito’, e poi degustare l’olio novello assieme ai prodotti più tipici e gustosi del territorio: domenica 1° dicembre, a Carlantino, sarà di scena la prima edizione di “Extra Carlantino – Festa dell’olio nuovo”. L’evento è organizzato dal Comune di Carlantino, in collaborazione con l’associazione “Archeotrekking Occhito” e con la Fondazione Italiana Sommelier (Centro internazionale per la cultura del vino e dell’olio).
La giornata inizierà alle ore 9.30 quando turisti e visitatori saranno accolti nel piazzale antistante il Municipio, proprio all’ingresso del paese. Info e prenotazioni 351.8766839-331.5248064.
“Sarà un’esperienza naturalistica da non perdere, fra i nostri oliveti più belli – annuncia il sindaco di Carlantino, Graziano Coscia –. Ai partecipanti faremo assaggiare il nostro olio nuovo insieme agli altri prodotti del territorio”. Carlantino ha un’antica tradizione olivicola che si rinnova da generazioni. Una vocazione produttiva che è valsa al paese l’ingresso a pieno titolo nell’associazione nazionale Città dell’Olio. Un mese fa, anche Carlantino è stato tra i comuni italiani protagonisti dell’ottava Giornata Nazionale della Camminata tra gli olivi” che, nel 2024, ha avuto lo slogan “Salvare un oliveto salva la vita”. L’evento è stato organizzato dall’Associazione Nazionale “Città dell’olio” in collaborazione con il Ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica, l’Unione nazionale Pro Loco d’Italia e con la Fondazione Italiana Fegato Onlus. In Puglia l’iniziativa si è svolta in 19 comuni e ha avuto il patrocinio della Regione Puglia, del Polo Arti Cultura Turismo della Regione Puglia e di Puglia Promozione, l’agenzia regionale del turismo.
L’evento “Extra Carlantino-Festa dell’olio nuovo” sarà preceduto, sabato 30 novembre, dall’inaugurazione della mostra intitolata “Echi dal Sacro” dell’artista Nicola Liberatore. La mostra, che sarà aperta alle ore 19 all’interno della Cappella della Santissima Annunziata, rappresenta una visione personale e intimistica dell’interazione continua e necessaria fra Arte, Sacro e Umano espressa dall’artista.
A Nicola Liberatore è stato conferito il premio “Paolo VI” nell’ambito della Terza Triennale d’Arte Sacra di Lecce. Non solo, è stato tra gli artisti premiati alla XII Biennale dell’acquarello di Albignasego (Padova). Le sue opere oggi si trovano nella Biblioteca Comunale di Vico del Gargano; nel Museo di arti e tradizioni popolari di Monte Sant’Angelo; nella Galleria Provinciale d’Arte Moderna e Contemporanea di Foggia; nel Museo Civico di Foggia. Altre sue opere sono esposte nella Galleria d’Arte Sacra Contemporanea di Lecce; nel Museo d’Arte delle Generazioni Italiane del ‘900 G. Bargellini di Pieve di Cento-Bologna; nel Laboratorio MU.S.A.della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Foggia; nella Galleria Permanente d’Arte Contemporanea Mediafarm–Cittadella della comunicazione a Foggia.