ROMA – La compagnia teatrale Bottega degli Apocrifi è stata premiata ieri, a Roma, nell’ambito del Franco Cuomo International Award, giunto alla sua X edizione. A ritirare il premio – nella Sala Zuccari di Palazzo Giustiniani della Presidenza del Senato della Repubblica – la drammaturga Stefania Marrone, il regista Cosimo Severo e il musicista Fabio Trimigno, fondatori della compagnia.
La compagnia teatrale pugliese, nata a Bologna nel 2000 e dal 2004 impegnata a Manfredonia in un progetto culturale di diffusione della pratica teatrale con al centro l’obiettivo politico di coltivare il deserto, è stata insignita del Premio Speciale “Per il meglio della Puglia” per la promozione della cultura del teatro nel territorio.
«La Bottega degli Apocrifi con una migrazione controcorrente da Bologna ha portato il mestiere del teatro dove non c’era, scommettendo che il teatro potesse essere un lavoro anche in Italia, anche al Sud. Ha avviato un percorso di contaminazione permanente della comunità attraverso una pratica artistica fatta di un’intensa attività formativa, unita alla programmazione di stagioni multidisciplinari che guarda ai tanti pubblici del territorio, e alla realizzazione di produzioni e progetti speciali», le motivazioni del premio.
«Questo premio racconta due cose. La prima è che Bottega degli Apocrifi è ancora insieme dopo 24 anni, e non è scontato in un Sistema (non solo) teatrale che istiga ai solipsismi e ai meriti individuali; la seconda è che se gli Apocrifi sono ancora vivi a Manfredonia dopo vent’anni, vuol dire che aveva ragione Guglielmo Minervini nel dire che “ogni posto può essere quello giusto; quello che conta è il progetto, e le persone che intorno a quel progetto si radunano”. Dedichiamo questo premio alla città che da vent’anni scelto di abitare artisticamente, Manfredonia, e in particolare ai suoi ragazzi e alle sue ragazze, le centinaia che ogni anno incontriamo e ci accompagnano anche in giro per l’Italia con le produzioni di comunità; e alle centinaia che ogni anno scelgono di andare via perché la loro vita continui altrove, con maggiori opportunità. Dedichiamo questo premio a tutte le periferie, alle zone di confine dove le definizioni sono più incerte e la vita ha maggiore possibilità di germogliare», queste le parole di Stefania Marrone durante la premiazione in Senato.
Il premio Franco Cuomo International Award, intitolato allo scrittore, giornalista e drammaturgo scomparso nel 2007, ha premiato – fra gli altri– il cantante Edoardo Bennato, l’attore Gabriele Lavia, i giornalisti Domenico Iannacone e Angela Mariella, l’editrice Elisabetta Sgarbi, la sociologa Maria Luisa Maniscalco, lo storico Davide Grippa, il fondatore del Todi Festival e dell’Off/Off Theatre di Roma Silvano Spada e il pittore Riccardo Rossati.
Il riconoscimento, patrocinato dal Senato della Repubblica, dall’Ecpd, dall’Università della Pace, dal Consiglio Regionale Puglia, da Puglia Culture e dalla Rete dei Comuni Sostenibili, è guidato da Velia Iacovino e Alberto Cuomo e vanta una giuria di personalità illustri come il critico d’arte Otello Lottini (presidente), Grazia Francescato, politica e ambientalista; Emilia Costantini, giornalista del Corriere della Sera; Paolo Acanfora, docente di Storia contemporanea all’Università La Sapienza di Roma; Samir Al Qaryouti, giornalista e opinionista di France24; e Piero Gambale, presidente dell’Associazione Per il Meglio della Puglia.