CARAPELLE (Fg) – Finalmente, dopo l’ impegno e assiduità degli Ispettori Ambientali Territoriali CIVILIS al Comando del generale Giuseppe Marasco, e soprattutto della Stazione Carabinieri di Carapelle con un lavoro encomiabile e proficuo nel rispetto dell’ambiente e del territorio dopo i filmati su tutte le reti e TV nazionali e locali, dei mesi scorsi, il quale sono state rimosse cento carcasse di auto nuove rubate cannibalizzate e abbandonate nell’argine del torrente Carapelle dalla ditta specializzata Custodia Giudiziario Antonio Manzella Soccorso Stradale di Manfredonia, ora tocca al torrente Cervaro in agro di Manfredonia Borgo Mezzanone.
Marasco: “i materiali tossici presenti nelle automobili, come oli e batterie, possono disperdersi nell’ambiente, contaminando il suolo e le falde acquifere. Le auto abbandonate, soprattutto se situate in aree poco frequentate, possono diventare rifugi temporanei per attività illecite, inoltre all’interno plastiche, sedili, tappetini, fili, eccetera se date alle fiamme, l’ inquinamento e criminoso nell’aria che respiriamo, sul suolo agricolo, nel sottosuolo. In Capitanata numerosi sono i veicoli, mezzi agricoli vari e le auto abbandonata, il quale è un rifiuto speciale pericoloso anche se è ancora dotata di targa, ma privo di assicurazione, soprattutto nei terreni privati da rimuovere da parte delle Polizie Locali e dal Commissariato, Carabinieri, Polizia Stradale oppure Guardia di Finanza”.
La proposta di Marasco: ”Per contrastare efficacemente questo fenomeno è necessario un’urgente piano di Polizia Giudiziaria che renda sempre più difficili i furti d’auto. Mi appello al Presidente del Consiglio dei Ministri Giorgia Meloni al Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi affinché si intervenga con azioni concrete e mirate. Sostegno alle richieste del S.A.P. (Sindacato Autonomo di Polizia) e dei CARABINIERI per un urgente aumento del personale delle forze dell’ordine sul territorio. L’istituzione di un tavolo interforze dedicato all’emergenza furti d’auto, con il coinvolgimento di tutte le Autorità competenti” e del volontariato ambientale.”
fonte: Giuseppe Marasco – Ispettori Ambientali Territoriali CIVILIS