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Peschici, Comune condannato (doppiamente) alle spese legali sostenute da funzionario

foto: wikipedia

PESCHICI (Fg) – Condannato il Comune di Peschici dall’Ufficio del Giudice di Pace di Rodi G.co, con sentenza depositata il 27 novembre 2024, a pagare le spese legali sostenute da un funzionario comunale per la difesa innanzi alla Procura Regionale della Corte dei Conti.

Il procedimento davanti alla Corte dei Conti si era concluso con l’archiviazione.

Soddisfatto l’Avv. Giuseppe FALCONE, difensore del funzionario comunale: “il mio Assistito, pur avendo subito un procedimento per fatti connessi alle sue funzioni, conclusosi per lui favorevolmente, non ha ricevuto il rimborso delle spese legali sostenute, dovute per legge. Avevo proposto al Comune di Peschici una transazione, favorevole per l’Ente. Ciononostante, il Comune non ha voluto sentire ragioni. Non esprimo, naturalmente, valutazioni di natura politica, a me non spettanti”.

L’art. 59 del C.C.N.L. Regioni-Enti Locali 2019-2021 del 16.11.2022 (che, rispetto al precedente art. 28 del C.C.N.L. del 14.09.2000, espressamente sostituito dalla nuova disposizione contrattuale, ha esteso il patrocinio legale anche ai procedimenti concernenti la responsabilità contabile) afferma, al 1° comma, che l’Ente Locale, anche a tutela dei propri diritti ed interessi, ove si verifichi l’apertura di un procedimento di responsabilità civile, contabile o penale nei confronti di un suo dipendente per fatti o atti direttamente connessi all’espletamento del servizio e all’adempimento dei compiti d’ufficio, assume a proprio carico, a condizione che non sussista conflitto di interessi, ogni onere di difesa, ivi inclusi quelli relativi alle fasi preliminari e ai consulenti tecnici, per tutti i gradi di giudizio, facendo assistere il dipendente da un legale, con l’eventuale ausilio di un consulente. È necessaria una valutazione ex ante da parte dell’Amministrazione, che dev’essere messa in condizione di verificare la sussistenza o meno del conflitto di interessi con il dipendente. Ove venga escluso detto conflitto, l’Amministrazione dovrà indicare il difensore, sul cui nominativo dovrà essere espresso il gradimento da parte del dipendente. L’Ente, dunque, assume a proprio carico ogni onere di difesa del dipendente, facendolo assistere da legale di comune gradimento, ma solamente se è assente un conflitto d’interessi. Nel caso di sussistenza di un conflitto di interessi (come per il funzionario del Comune di Peschici), invece, non vi può essere l’assunzione della difesa a carico dell’Ente.

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