APRICENA (Fg) – È stata una notte di furti e violenza quella appena passata ad Apricena. Un commando armato ha preso di mira una tabaccheria e una gioielleria, utilizzando un’auto e un escavatore per sfondare le saracinesche e le vetrine, rubando denaro, tabacchi e una cassaforte. Durante i raid, guardie notturne e cittadini sono stati minacciati con pistole, e i ladri, circa una decina ed armati, hanno persino sparpagliato chiodi a quattro punte per la strada per evitare inseguimenti.
Il sindaco di Apricena, Antonio Potenza, ha espresso il suo profondo dolore per gli eventi in una comunicazione rilasciata stamattina: “Ho il cuore affranto. Da una decina di giorni assistiamo a furti in appartamenti, ma stanotte una notte da incubo”.
Nonostante la presenza massiccia di forze dell’ordine, il sindaco ha sottolineato che ci si trova di fronte a delinquenti senza scrupoli. “Adesso non è il momento delle polemiche e dello sciacallaggio politico – ha commentato Potenza – sappiamo che è un fenomeno che non accade solo da noi ma in giro quasi ovunque. Ora è il tempo di stare vicino a tutti coloro i quali hanno subito dei furti, e fare comunità, sostenendoci l’un l’altro”.
I malviventi non si sono limitati a rubare, ma hanno cercato di barricare in casa i proprietari della gioielleria e i carabinieri in caserma con delle catene sui cancelli. Il sindaco ha dichiarato di aver interloquito più volte con le forze dell’ordine nelle ultime settimane, e di aver chiesto un comitato provinciale di ordine e sicurezza pubblica alla Prefettura di Foggia per intensificare la presenza delle forze dell’ordine ad Apricena.
“A noi cittadini il compito di continuare a denunciare sempre, anche i piccoli furti, per dare più strumenti possibili a chi fa le indagini. Mi sento di abbracciare a nome di tutta la comunità i nostri cittadini in questo momento distrutti dal dolore”.