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Gargano, il duro compito dello stare insieme

di Michele Angelicchio

VICO DEL GARGANO (FG) – Le recentissime novità arrivate dai nostri Comuni e dai nostri sindaci aprono un serio e vivace dibattito sulla natura della politica e sulle reali intenzioni di costruire “una nuova visione di Gargano” dopo anni di attese, vanificate da una sostanziale povertà politica, scarsa immaginazione, eccesso di autoreferenzialità. Da quel poco che abbiamo letto nelle dichiarazioni dei sindaci, ed in attesa di contenuti, possiamo gettare lo sguardo oltre la siepe di macchia mediterranea.

Cambia il ruolo dei Comuni, e di conseguenza cambia anche il ruolo dei Sindaci. I nostri primi cittadini, i nostri Consigli comunali, che più di tutti sono prossimi ai cittadini, si trovano di fronte a nuove emergenze demografiche, nuove povertà, economie di sopravvivenza, emergenze ambientali. Oggi dal Gargano, e non solo, arrivano nuove e pressanti domande da parte delle nostre comunità che spesso vanno oltre i poteri e le risorse a disposizione di una singola Amministrazione, del singolo sindaco per quanto bravo ed oculato possa essere. Il “governo” dei Comuni e delle emergenze richiedono nuove competenze in termini politici, umani, relazionali. Il ruolo del Sindaco, ad oggi, si è rivelato quindi cruciale in una fase di crisi economica e di crisi della rappresentanza. Il Gargano (isola) si è posto da sempre: chi sono i Sindaci? Come interpretano il proprio ruolo? Cosa resta dei Consigli comunali? Quali priorità hanno? Sono in grado di saper trasmettere una visione di futuro per la propria città? Parte da qui la riflessione intorno alla iniziativa appena annunciata e che ha suscitato reazioni contrastanti. I Comuni oggi si trovano di fronte alla crescente scarsità di risorse per mantenere livelli decorosi di servizi essenziali. Credo sia questa una delle ragioni per la quale si è intrapresa la strada dell’unità intercomunale; ricetta obbligatoria per una migliore erogazione dei servizi e per l’incremento del livello di professionalizzazione degli amministratori. Consorziare i servizi su scala intercomunale; confrontare le proprie performance amministrative unendo gli sforzi in funzione del risultato viene visto, oggi, come un mezzo efficace e una soluzione concreta a questi problemi. Inoltre, si può leggere nei comunicati dei sindaci, una attenzione particolare alle politiche sociali, a uno sviluppo economico più equilibrato, più attento a tutelare le minoranze deboli e a perseguire modelli di crescita più armoniosi. Ma la sfida più importante per la Comunità dei sindaci resta il fronte del “governo” del proprio territorio. Di fronte a risorse sempre più scarse e sotto vincoli sempre più assurdi, diventa impossibile agire direttamente per determinare le direttrici di sviluppo; la pianificazione territoriale diventa un terreno di difficile azione politica ed ancora più difficile orientare politiche di scala; coinvolgere le comunità locali all’interno di questi processi. Oggi solo una visione d’insieme può arginare l’azione verticistico/regolativo e favorire modelli di partecipazione allargata, che coinvolgano le popolazioni interessate, ancora prima che gli attori economici, nei processi decisionali riguardanti la gestione del proprio territorio. Come risponderanno i sindaci del Gargano? Solo l’insieme delle volontà può convincere una pluralità di attori a co-costruire agende politiche, a sollecitare più ampie strategie di mobilitazione, a ideare insieme risposte non ancora date alla Montagna del Sole e al suo futuro.

Si inizia dal “Turismo”. E’ stato annunciato un importante convegno: “Città Metropolitana del Gargano” Turismo, Valorizzazione delle risorse naturali, Mobilità e nuove infrastrutture di interesse locale, nazionale ed internazionale, lunedì 13 gennaio 2025 alle ore 10,00 presso la sala consiliare del comune di Rodi Garganico il summit” VERSO LA CITTÀ METROPOLITANA DEL GARGANO “

Saranno presenti i Sindaci di VICO DEL GARGANO, ISCHITELLA, CARPINO, RODI GARGANICO, PESCHICI, CAGNANO VARANO, SANNICANDRO GARGANICO, SAN MARCO IN LAMIS, SAN GIOVANNI ROTONDO, MONTE SANT’ANGELO, RIGNANO E MATTINATA. MERIDIANA ORIENTALE del PORTO TURISTICO DI RODI GARGANICO, l’ATAS per la tutela turistica di Lido del Sole, il CONSORZIO AGRUMARIO DEL GARGANO e la LEGA NAVALE DI RODI GARGANICO. Buon lavoro!

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