“Un comportamento criminale”. La rabbia del sindaco di Peschici, Francesco Tavaglione, è evidente nella sua ultima diretta trasmetta ieri sera dal suo profilo Facebook. Il primo cittadino ha fatto sapere che una palestra di Peschici era regolarmente aperta, nonostante erano in corso le restrizioni anti-Covid dettate dall’ultimo DPCM del 25 ottobre scorso. Alcuni suoi clienti sarebbero positivi.
“Chiedo a chi si è reso responsabile di queste nefandezze, di ravvedersi immediatamente – ha proseguito Tavaglione, aggiungendo – La voglia di denaro e di guadagno vile mette a rischio la vita delle persone. Non ci saranno sconti. Chi violerà le regole sarà duramente sanzionato”.
In conseguenza questa mattina il sindaco ha predisposto un’ordinanza con la quale si vieta lo stazionamento in Piazza Pertini, in Corso Garibaldi, Corso Umberto e Via Montesanto, dove si potrà soltanto transitare. “Questo è un primo provvedimento. Incominciate a togliere i tavoli e le sedie. L’occupazione del suono pubblico non sarà consentita in quest’ordinanza, quindi pensate dove dovete conservare la vostra attrezzatura, perché trovare il tavolo davanti ad un locale induce poi allo stazionamento” ha riferito il sindaco.
“Da domani s’inizierà a fare sul serio. Ho attivato tutte quelle iniziative necessarie per chiedere alle forze dell’ordine un ulteriore sforzo – sempre il sindaco – Non inducete la pubblica amministrazione a prendere provvedimenti pesanti, che se saranno necessari andranno nella direzione del penale. Abbiate rispetto verso chi è morto, verso le famiglie delle persone che sono decedute. Abbiate rispetto verso i vostri figli, verso voi stessi, verso tutti”.
Fonte: Stato Quotidiano