“Abbiamo bisogno di dare un senso di nuova bellezza, di nuova gioia e di nuovo desiderio di rinascere”. Toccanti le parole del vescovo di Manfredonia-Vieste-San Giovanni Rotondo, Mons. Franco Moscone, che ha celebrato in piazza Pertini a Peschici la solenne messa per il Santo Patrono Elia Profeta. Grande partecipazione alla funzione, nel rispetto del rigoroso distanziamento sociale, alla presenza del sindaco Francesco Tavaglione e del Presidente del Parco Nazionale del Gargano Pasquale Pazienza.
Ora che Peschici è nel vivo della sua stagione estiva, la festa patronale ha un significato di speranza. “Adesso viviamo un momento di tranquillità – ha riferito il primo cittadino – in cui stiamo raccogliendo i frutti del nostro lavoro. La nostra economia è turistica e, come tutte le economie turistiche, ha subito momenti molto delicati e difficili. Adesso si sta riprendendo e lo stiamo facendo bene”.
Non è mancato il pensiero rivolto al recente maxi-incendio a Vico del Gargano e Ischitella. Dura condanna da parte del vescovo che ha definito questi crimini come un “segnale di un pensiero malavitoso e che vanno assolutamente combattuti”. Tavaglione, che ha vissuto in prima persona il grande incendio di Peschici del 24 luglio 2007, ha ribadito il suo messaggio già trasmesso sui social: “Ho vissuto questi due giorni con la morte nel cuore. Abbiamo fattivamente operato per aiutare il Comune di Vico del Gargano, intervenendo con i mezzi della protezione civile, del nostro comune, con i nostri uomini, per sostenere ed aiutare tanti che stavano in quel momento e in quelle ore combattendo contro le fiamme”.