Ischitella, 3 ottobre 2021 – Oltre tre secoli di storia. Le mura della Masseria Pasquarelli, in agro di Ischitella, hanno dominato un tempo molto vasto: succedersi di feudatari, di regni, di governi. È un vero scrigno del passato, le cui origini risalgono al Settecento, con molti elementi intatti che hanno la capacità di raccontare visivamente la vita dei suoi antichi proprietari.
Una grande tenuta, con diversi ricoveri esterni per gli animali, realizzati in muretto a secco per il perimetro. Ancora oggi è presente una cappella privata che conserva al suo interno un altare in pietra per la funzione della messa. Esternamente è visibile una grande cisterna per far abbeverare gli animali, in grado di raccogliere l’acqua piovana proveniente sia dal tetto che dagli scoli dei terreni circostanti.
In un ambiente, tra le finestre di un’apertura monacesca, sulla parete, affiora una curiosa maschera antropomorfa, di un soggetto non ancora definito, con le braccia rivolte verso l’alto. Forse una figura apotropaica?
Articolo di Valerio Agricola, Servizio a cura di Giuseppe Laganella, Riprese e montaggio a cura di Vittorio Agricola