Gargano 18/11/2021 – Si è svolta davanti al Tribunale di Bari l’udienza di ascolto dei testimoni del procedimento civile intentato dall’ex studente del liceo classico di Vico del Gargano, difeso dagli avvocati Giuseppe FALCONE ed Anna IERVOLINO, per le lesioni subite all’interno del bagno dell’istituto di istruzione superiore nel giugno 2016, allorquando il ragazzo, all’epoca quindicenne, oggi ventenne, veniva aggredito da un professore di sostegno con schiaffi e pugni.
Nel 2017, nell’ambito del processo penale, il professore ha patteggiato la pena di un anno di reclusione. L’Avv. Giuseppe FALCONE: nel nostro ordinamento il patteggiamento, pur essendo equiparato ad una condanna, non equivale ad ammissione di responsabilità, per cui nella causa civile bisogna provare il fatto.
Ecco perché nell’udienza del 17.11.21 innanzi al Tribunale di Bari sono stati sentiti i testimoni, ex compagni di classe del ragazzo barbaramente ed in maniera ignobile picchiato all’interno del bagno del liceo classico di Vico del Gargano.
“Sono episodi di inaudita violenza che non dovrebbero mai verificarsi, – commenta l’Avv. Falcone – soprattutto se il luogo di accadimento è rappresentato da una scuola, il cui compito dovrebbe essere quello di educare gli alunni. L’assurdo è rappresentato dal fatto che, pur avendo patteggiato la pena, l’ex professore di sostegno in sede civilistica nega la propria responsabilità, pur essendo stati dimostrati i fatti a mezzo dei compagni di classe del mio assistito. Spero che un simile soggetto, che non si è mai scusato col ragazzo e con la sua famiglia, non insegni mai più.”
Avv. Giuseppe Falcone.