VICO DEL GARGANO (Fg) – Con la “Notte delle chiese aperte”, giovedì 15 agosto dalle ore 21, Vico del Gargano apre le porte a un patrimonio storico, artistico e architettonico immenso, e non solo; svelando statue, dipinti, icone sacre dei suoi più importanti edifici della cristianità, il borgo dà accesso al suo sentimento religioso e di appartenenza, alla sua stessa identità. Grazie alla disponibilità delle Confraternite e delle autorità religiose, dopo il successo straordinario degli scorsi anni, la “Notte delle chiese aperte” vivrà la sua terza edizione per far scoprire cosa significhi “vedere l’invisibile”.
LUMEN CHRISTI. Il 15 e il 16 agosto, nel Chiostro di San Pietro dalle ore 20.30, si rinnoverà anche l’appuntamento con “Lumen Christi”, un viaggio per immagini nel senso del sacro e della spiritualità. L’evento vede protagonista Marcello Aguiari, fotografo garganico. Un’idea nata dalla esigenza di mettere all’attenzione della città uno dei monumenti più importanti di Capitanata, il complesso monumentale di San Pietro su Monte Tabor a Vico del Gargano ed anche il suo creatore, Pietro de Finis, cercandone un rilancio culturale ma soprattutto una maggiore attenzione strutturale. Da qui la scelta di presentare poche foto, piccole, nascoste, senza luce, per dare così maggiore risalto al luogo e alla Luce di Cristo, come da titolo. In particolare quel Christus Patiens custodito presso il Convento dei Cappuccini, Chiesa Santa Maria degli Angeli, amato da cattolici e non di tutto il territorio. La mostra è alla seconda edizione con fotografie, materiale e allestimenti inediti, durerà solo due giorni con orari d’apertura che partiranno dal tramonto e con la chiusura a notte inoltrata, ingresso gratuito.