Cagnano Varano (FG) – Il WWF di Foggia in occasione della demolizione della villetta abusiva realizzata a Cagnano Varano in località Foce Capoiale, esprime gradi complimenti alla Regione Puglia per l’impegno e la costanza nella lotta contro l’illegalità, – oggi siamo qui a complimentarci con gli uffici regionali del Servizio Amministrazione Beni del Demanio Armentizio, ONC e Riforma Fondiaria – afferma il Presidente Maurizio Marrese – per la perseveranza mostrata nonostante le difficoltà riscontrate durante il procedimento, ma anche profonda preoccupazione riguardo alla crescente presenza di strutture abusive che ogni anno prosperano sul territorio del Gargano soprattutto lungo la costa nord.
L’oggetto di sentenza di abbattimento è stata una villa singola a due elevazioni con piscina a pochi metri dal mare realizzata sulla duna sabbiosa costiera (habitat Natura 2000), ma nella medesima zona sono presenti altre sentenze di abbattimento.
Noi del WWF ci chiediamo come mai nessuno ha visto la nascita di questa mini lottizzazione abusiva che di fatto era sotto gli occhi di tutti, per fortuna la Regione Puglia è intervenuta. Purtroppo, bisogna dirlo, tutto peserà anche nelle tasche del pubblico e quindi dell’intera comunità pugliese, somme che probabilmente, se ci fosse stata un’adeguata prevenzione del fenomeno probabilmente sarebbero state spese in maniera più utile piuttosto che nel demolire opere abusive di più piani (visibili sia da terra che da mare).
L’ecosistema fragile e unico del Parco Nazionale del Gargano è minacciato da pratiche edilizie illegali, mettendo a rischio la biodiversità e l’integrità ambientale. Le case ma anche le attività commerciali turistiche abusive, rappresentano una seria minaccia per la flora e la fauna locali, compromettendo la bellezza paesaggistica del Gargano. Basti pensare alla battaglia decennale che ha visto il WWF, condurre e vincere demolendo il fabbricato abusivo Roccamare a Rodi garganico o alla questione incredibile che si sta svolgendo sotto gli occhi di tutti nella Baia Zaiana di Peschici, più volte denunciata dal WWF.
Il WWF invita le autorità competenti a intensificare gli sforzi di monitoraggio e adottare misure efficaci per contrastare questo fenomeno, infatti oggi bastano pochi minuti di tempo, un collegamento ad internet e delle ortofoto per verificare le nuove costruzioni o la distruzione degli habitat naturali del Gargano. Il Gargano è una risorsa naturalistica di inestimabile valore, e la sua conservazione richiede l’impegno di tutta la comunità.
Chiediamo a cittadini e amministratori locali di unirsi a noi nel proteggere il Gargano e soprattutto per consegnarlo integro alle generazioni future. Il WWF di Foggia rimane vigilante e determinato nel suo impegno per difendere la natura e la biodiversità, auspicando che misure concrete siano adottate al più presto, soprattutto dalle amministrazioni locali e dall’Ente Parco, per fermare il dilagare dell’abusivismo sul Gargano.