Addio “maestro”. La scomparsa di Ferruccio Castronuovo lascia un grande vuoto nel mondo del cinema italiano ed internazionale. A piangerne la scomparsa la sua Vico del Gargano, il suo Gargano, tutti. Spirito brillante e coinvolgente, la sua vita e la sua professione hanno accompagnato la settima arte, con grande passione. Numerosi i pensieri di cordoglio da parte di colleghi e amici postati sul suo profilo pubblico di Facebook. Lo scorso novembre 2021 aveva ritirato a Rimini il prestigioso premio “Un Felliniano nel mondo”, dopo la proiezione del documentario “Fellinopolis” di Silvia Giulietti, realizzato grazie alla sua collaborazione.
Classe 1940, nato a Bari ma di madre di Vico del Gargano, il regista e attore Ferruccio Castronuovo ha avuto da sempre un rapporto diretto con il cinema. Durante il suo lavoro è stato al fianco dei più grandi registi italiani: Sergio Martino, Luigi Zampa, Nanni Loy, i fratelli Taviani, Sergio Leone e Federico Fellini. E proprio con il maestro de la dolce vita, Ferruccio ha avuto il privilegio di collaborare per ben dieci anni, girando i film di Casanova, la Città delle Donne, E la nave va, Ginger e Fred. “Con Fellini è nato un rapporto di stima e di amicizia, che si è tradotto in piccoli episodi” confida Ferruccio.
Con la sua sempre presente cinepresa 16 mm, Ferruccio ha catturato, dal suo punto di vista, il Fellini nei retroscena, raccontando situazioni curiose e divertenti, che con molta ironia sono avvenute sul set dei suoi film. “Fellini, quando mi ha visto la prima volta, mi ha detto: “Il film lo faccio io, tu fai tutto il resto” – racconta Ferruccio – Ed io mi sono messo a girare, con una troupe mia, si usava il 16 mm, tutto quello che pensavo fosse utile per raccontare il lavoro di Fellini. Queste riprese hanno titoli come ‘Appunti sul film di Federico Fellini – La Città delle Donne’ ad esempio”.
Il cordoglio del sindaco di Vico del Gargano, Michele Sementino:
erruccio Castronuovo ci ha lasciato. Regista, attore, scrittore, uomo di profonda umanità e cultura, ha lavorato con Federico Fellini e ne era rimasto innamorato per tutta la vita, come si era innamorato di Vico del Gargano dove viveva ormai da 15 anni. Grazie all’assessore alla Cultura Rita Selvaggio, a cui sulla copertina del suo ultimo libro ha dedicato parole d’affetto e di stima, Ferruccio Castronuovo negli ultimi anni, e nonostante condizioni di salute già precarie, è stato più volte protagonista di iniziative ed eventi culturali organizzati dall’Amministrazione comunale, come “Un libro per amico”. Eventi durante i quali ha presentato le sue opere e i cortometraggi dedicati a Fellini, raccontando aneddoti e storie del suo rapporto col regista italiano più grande di sempre. “A novembre presentammo il suo ultimo libro”, ha ricordato proprio Rita Selvaggio che rivela un altro particolare del carattere di un uomo mai stanco di sognare e di creare sogni. “Voleva realizzare un film sul ‘fantasma’ di Fellini. Diceva che lo spirito del grande regista ogni tanto andava a trovarlo per continuare a condividere storie, aneddoti, pensieri”. Avrebbe voluto girare e realizzare quest’ultimo sogno a Vico del Gargano. Sarebbe stato bellissmo, come è stato bellissimo conoscerti Ferruccio. La tua presenza a Vico è stata poesia nella poesia. Ti abbracciamo e, assieme a te, abbracciamo i tuoi tanti amici, i tuoi familiari, tutte le persone che ti hanno conosciuto apprezzando l’uomo che sei stato e le tue opere che sempre rimarranno. Ciao Ferruccio
I video servizi di IschitellaGargano dedicati al maestro Ferruccio Castronuovo: