TROIA (Fg) – La sedicesima edizione del Festival Troia Teatro vuole essere una ripartenza, un nuovo inizio che non cancelli ciò che è stato fatto dal 2005 al 2021, anno dell’ultima edizione, ma che consenta una seria e programmata progettazione quinquennale.
Questa edizione “reset” vuole mettere un punto e andare a capo, con entusiasmo rigenerato e desiderio di rinnovamento, per dare centralità ad una comunità in cui la cura del sé, delle relazioni e del territorio sia imprescindibile.
Il programma, elaborato in tempi record, si svilupperà in due giornate, 10 e 11 agosto 2024, e sarà ricco di offerte culturali diverse. Gli spettatori saranno allietati con spettacoli comici e di arte di strada, diventeranno parte attiva del processo creativo con la partecipazione ai laboratori ed ai giochi di piazza, saranno invitati a riflettere su tematiche importanti, quali la tutela ambientale, la violenza di genere e la lotta allo sfruttamento lavorativo.
Il ricco cartellone di questa sedicesima edizione prevede 2 giorni di appuntamenti, oltre 20 ore di spettacolo, 8 compagnie con oltre 20 artisti coinvolti, più di 20 spettacoli, 1 laboratorio, 2 concerti, 2 dj set, 10 location del centro storico di Troia.
Come in ogni edizione il Festival propone laboratori artistici gratuiti, permettendo a tutti di avvicinarsi all’arte: chiunque può diventare parte attiva del processo creativo del *Festival *Troia *Teatro. Quest’anno sarà proposto un laboratorio a cura della compagnia Dynamis (9 e 11 agosto) che si propone di essere una possibilità di incontro e sarà propedeutico alla realizzazione dello spettacolo “il mio corpo messo a nudo” in programma 11 agosto alle h22.30 in piazza Santa Croce. L’evento ludico-conviviale senza parole mostra una maniera velata ed erotica di stare in solitudine e in compagnia.
La compagnia Dynamis sarà protagonista anche sabato 10 agosto, h22.30 in piazza Santa Croce, con lo spettacolo “Monday” nato dalla coproduzione con il Centro ENEA (agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile), vincitore del Bando Europeo Life 2018 con il progetto BLUE LAKES e promosso in questa edizione del Festival in collaborazione con a2a.
Il cartellone vede la proposta artistica di altri due spettacoli teatrali: “Radio Ghetto”, spettacolo in cuffia, vincitore del bando L’Italia dei Visionari 2020 con la drammaturgia di Collettivo Radio Ghetto, “senza cadere nel pietismo, lo spettacolo è un invito a riconoscerci, a tornare in quel ghetto che appartiene a tutti, se non come luogo come condizione esistenziale.” (10 e 11 agosto h19 Auditorium Jean-Marie Martin); Capelli – M. si desta un mattino da sogni inquieti del Collettivo Sante di Lana, “M. si desta un mattino da sogni inquieti e si ritrova trasformata” (10 e 11 agosto h21 Chiostro ex convento San Francesco).
Il Festival ospiterà, con la “filosofia del cappello”, buskers, artisti di strada e performer per legare sempre di più l’arte a spazi non convenzionali, in cui l’artista crea un legame immediato con i luoghi e con gli spettatori. Tra gli artisti i Morks, Giulio Linguiti, Antonio Barile (Giocosamente), Mama Spettacoli.
A completare il cartellone torneranno gli incontri mattutini del “Talking About” delle h11 in piazza cattedrale e gli appuntamenti serali del “Dopofestival”, momenti di incontro, musica e convivialità, organizzati in collaborazione con Naím sabato 10 agosto dopo le 24.00 in piazza Cavalieri e con Speakesydomenica 11 agosto dopo le 24.00 in piazza Pirro.