FOGGIA – La pattuglia di servizio di vigilanza degli Ispettori Ambientali Territoriali CIVILIS, guidata dal Comandante Nazionale Giuseppe Marasco, ha fatto una scoperta sconcertante lungo l’argine del torrente Cervaro, nella zona Incoronata. Diverse auto nuove, rubate e successivamente cannibalizzate, sono state rinvenute bruciate e abbandonate, come documentato in video e foto denuncia.
L’intervento tempestivo delle autorità è stato garantito da una chiamata al 113, che ha portato all’arrivo rapido di una volante della Polizia di Stato sul luogo del ritrovamento. Il fenomeno criminoso scoperto sembra mirato all’alimentazione del mercato parallelo dei pezzi di ricambio per automobili, un problema sempre più diffuso.
Il danno ambientale causato dall’incendio doloso delle carcasse dei veicoli è gravissimo. Le nubi di fumo generate dal rogo contengono sostanze tossiche e nocive, che rappresentano una minaccia per i campi agricoli circostanti. Inoltre, le carcasse non bruciate rilasciano oli e altre sostanze pericolose, che si infiltrano nelle acque del torrente Cervaro. Queste acque, attraverso l’uso delle motopompe, vengono utilizzate dagli agricoltori per irrigare i campi, aggravando ulteriormente il rischio ambientale e sanitario.