BRINDISI – È stata una giornata di proficui confronti quella di ieri a Brindisi. In qualità di senatrice segretaria della Commissione Parlamentare d’inchiesta sulle condizioni di lavoro in Italia, sullo sfruttamento e sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, guidata dal senatore Tino Magni, ho partecipato alla missione nel capoluogo per una giornata di audizioni al fine di creare la massima e più proficua collaborazione di intenti fra le parti per il contrasto al caporalato. A Palazzo del Governo, oltre all’incontro preliminare con il prefetto, abbiamo ascoltato l’Asl, il procuratore De Donno, i rappresentanti dell’ispettorato al lavoro, INAIL, INPS, ARESS Puglia, ARPAL, le associazioni di categoria agricole e sindacati dei lavoratori. Si è ovviamente parlato di sicurezza sul lavoro e dunque del fenomeno del caporalato nel comparto agricolo della provincia, per fare il paio con la missione della Camera che si è tenuta poco tempo fa in provincia di Foggia, una delle più a rischio dello Stivale, ma anche del resto della Puglia. Abbiamo acquisito elementi informativi utili a procedere da Roma. Sono soddisfatta degli spunti raccolti, ma c’è tanto da fare prima che si ponga la parola ‘fine’ a queste problematiche scottanti, che purtroppo nella mia Puglia sono ancora troppo frequenti.
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