CARPINO (Fg) – “Le ricerche di Antonio Draicchio, dopo 7 giorni, sono state interrotte come da prassi di legge in questi casi, non avendo rilevato nessuna traccia dell’anziano. Una task force, formata da uomini delle forze dell’ordine e volontari ha battuto palmo a palmo tutta la zona intorno a “Piano Vergate” per un totale di circa 400 ettari in un raggio di diversi km utilizzando cani molecolari, droni ed elicotteri per setacciare le zone più impervie. Tanti gli sforzi messi in campo dai carabinieri e dai vigili del fuoco nonostante le alte temperature pertanto siamo grati a quanti hanno lavorato ininterrottamente nonostante le difficoltà. A tal proposito è doveroso ringraziare, in primis, il Comandante della Stazione Carabinieri di Carpino Maresciallo Davide Camassa che ha coordinato le attività con notevole professionalità e alto senso del dovere, il Comandante della Compagnia Carabinieri di Vico del Gargano Capitano Antonino Maggio che con convinta abnegazione ed elevata competenza ha fornito le giuste direttive impartite dalla Prefettura, all’Appuntato Vincenzo Zotti per lo spiccato intuito investigativo e non comune spirito di sacrificio, gli uomini di ogni ordine e grado delle forze dell’ordine provenienti dai comuni limitrofi, le varie unità dei Vigili del Fuoco, i volontari della Protezione Civile e i tanti conoscitori del posto.
Grazie, inoltre, ai soci della nostra Pro Loco che hanno collaborato fattivamente alle ricerche unitamente a Caterina Foresta.
La famiglia, incredula, descrive Antonio come marito, padre e nonno esemplare ma soprattutto come un grande lavoratore. Ci piace ricordarlo così, ora e per sempre”. Lo riporta la Pro Loco di Carpino di Carpino.
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