San Giovanni Rotondo, 23 novembre 2021 – Con l’inaugurazione delle Panchine viola della Gentilezza, anche Casa Sollievo della Sofferenza, con il suo Reparto di Pediatria, è entrata a far parte del progetto Costruiamo Gentilezza, che a livello nazionale si occupa di diffondere pratiche di gentilezza e accrescere il benessere delle comunità, mettendo al centro i più piccoli.
Il Progetto è portato avanti dai “costruttori di gentilezza”: assessori, insegnanti, allenatori, imprenditori e medici pediatri.
Nello specifico, la Rete Nazionale Medici Pediatri per la Gentilezza è costituita da pediatri, medici di famiglia e ospedalieri, ma anche da studenti universitari in specialità che «tramite lo svolgimento della loro professione – afferma Maria Pastore, medico responsabile del Reparto di Pediatria di Casa Sollievo della Sofferenza – sono autentici portavoce dei bisogni dei bambini e delle loro famiglie. L’attenzione all’aspetto relazionale è e deve essere parte integrante del piano di cura e le specificità dell’area pediatrica richiedono modalità dedicate, nella convinzione che le competenze di gentilezza abbiano un valore trasformativo e un impatto protettivo e salutogenico».
Simbolo del progetto è una panchina – luogo di incontro, socializzazione e riposo – caratterizzata dal colore viola, che idealmente rappresenta la gentilezza perché nasce dall’unione del blu (profondità) e del rosso (concretezza).
Nella mattinata di domenica, presso il Poliambulatorio Giovanni Paolo II, sono state inaugurate due Panchine viola della Gentilezza, una collocata nella sala giochi e l’altra nella sala d’attesa del Reparto di Pediatria. Inoltre, alla presenza della vicepresidente e delle consigliere del Progetto – Livia Saltetto, Arcangela De Vivo e Donata Dileo – l’Unità Operativa di Pediatria è stata insignita del titolo di Reparto della Gentilezza. Il primo Reparto in tutta Italia.
«L’adesione a questo progetto – conclude la pediatra – consentirà di creare un percorso condiviso da tutti gli operatori del Reparto per assicurare ai piccoli pazienti una cura globale nell’ambito dell’umanizzazione dell’assistenza, basata non solo sulla professionalità, ma anche sulla messa in atto di pratiche di gentilezza e sul sorriso, rispettando così appieno la Mission della nostra Casa».