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Cerignola: un evento in memoria di Hyso Telharaj, vittima innocente di caporalato

Il 5 settembre a Terra Aut “Silent reading party” e presentazione del libro “Schiavi d’Italia” di Luca Pernice.

CERIGNOLA (Fg) – “In memoria di Hyso – vittima innocente di caporalato” è l’evento promosso dalla cooperativa sociale Altereco in programma giovedì 5 settembre 2024, a partire dalle ore 18.00, su Terra Aut, bene confiscato alla mafia, che vuole offrire un’occasione per conoscere la storia di Hyso e riflettere sul fenomeno del caporalato e dello sfruttamento lavorativo ancora molto presente nelle nostre realtà. Hyso Telharaj aveva solo 22 anni quando fu ucciso. Era l’8 settembre del 1999 ed il giovane albanese morì a causa delle ferite riportate prima dalle botte e poi dai colpi di pistola esplosi dai caporali. Hyso, infatti, si era ribellato ai suoi sfruttatori. Si era rifiutato di consegnare parte di quanto aveva guadagnato con il duro lavoro della terra. Hyso, però, pagò a caro prezzo il suo gesto di ribellione, di rivolta. Fu uno dei primi ad opporsi al sistema messo in moto dai caporali, che ancora oggi strangola la vita dei migranti braccianti e soffoca la filiera agroalimentare.

Il pomeriggio del 5 settembre avrà inizio con il “Silent reading party”, rivolto agli amanti della lettura che potranno vivere del tempo di lettura in solitaria accompagnato dal piacere della condivisione. Alle ore 19.00 con Federica Bianchi, di Libera Foggia, si vivrà un momento di memoria sulla figura di Hyso Telharaj, vittima innocente di caporalato. Alle ore 20.00, infine, sarà presentato il libro “Schiavi d’Italia” (edizioni Paoline) di Luca Pernice. Scrittore e giornalista foggiano, Pernice ha realizzato un reportage nel ghetto di Borgo Mezzanone, uno dei più grandi insediamenti informali d’Europa. Nel suo libro denuncia le condizioni in cui vivono i migranti in questo villaggio di cartone e lamiere, dove i braccianti sono vittime di caporalato e sfruttamento. Anche questa iniziativa rientra nelle azioni di animazione culture previste dal progetto “Il fresco profumo della libertà”, promosso dalla cooperativa sociale Altereco e sostenuto da Fondazione con il Sud insieme alla Fondazione Peppino Vismara, nell’ambito della quarta edizione del Bando Beni Confiscati alle mafie 2019, che sta animando il periodo estivo presso Terra Aut.

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