A una settimana dal ritrovamento di un lupo impiccato nelle campagne di Cagnano Varano (che poi, dopo l’analisi effettuata dall’Asl Veterinaria di Foggia, si è rivelato un ibrido) vuole dire la sua il Presidente del Comitato “Terra Nostra Gargano”, Saverio Siorini.
“Condanniamo fortemente chi ha postato quella foto – accusa Siorini – è una foto che tocca gli animi di tante persone, in particolar modo noi allevatori che siamo i primi che amiamo gli animali”. Secondo Siorini la pubblicazione di quel post sui social, da parte di un’associazione di volontariato, con la foto del lupo impiccato accompagnata da un testo di denuncia, è un atto provocatorio, per “far capire realmente la situazione all’interno del Parco del Gargano”. “Noi condanniamo fortemente questo tipo di atteggiamento – aggiunge – quella foto è sì violenta ma allo stesso momento puerile, perché manca di sensibilità verso gli altri e verso gli animali”.
Per Siorini la problematica non è affrontata ancora come dovrebbe essere raccontata. Una possibile strada da percorrere, sempre per Siorini, è dare la possibilità di far avvicinare più turisti all’ambiente Parco, direttamente con la natura, ma allo stesso tempo dev’essere garantita la sicurezza di tante aziende e allevamenti nel territorio. Proprio qualche giorno lo stesso Siorini ha parlato con il presidente del Parco Pasquale Pazienza in riguardo al tema degli assalti dei lupi negli allevamenti: “Anche lui sposa un po’ la mia rabbia, le mie prese di posizione”.
Fonte: Stato Quotidiano