SAN GIOVANNI ROTONDO (FG) – È stato consegnato nei giorni scorsi il ricavato della raccolta fondi a favore della Pediatria Oncologica di Casa Sollievo della Sofferenza, promossa dalla Pro Loco di Carpino, un piccolo paese del Gargano.
A farsi portavoce in prima persona dell’iniziativa c’era Mary Pia, che conosce molto bene stanze e corridoi di questo reparto: «quando mi dissero che la Pro Loco del mio paese aveva in mente di avviare una raccolta benefica a favore dell’Oncoematologia Pediatrica di Casa Sollievo – racconta – decisi di spendermi in prima persona, perché so quanto sia difficile la vita di un bambino oncologico. Vivere in questo reparto ti limita e ti distrugge e ricordo che era grandissimo il valore che noi pazienti attribuivamo anche a un semplice cioccolatino a noi donato».
«La Pediatria Oncologica – continua – è un piccolo reparto, dove tutti si conoscono e si supportano. Stando qui si crea un legame così forte da poter dire che loro diventano una seconda famiglia. Nel corso della mia convalescenza sono stati tanti gli attimi in cui ho perso la speranza, la fiducia, l’autostima e spesso anche la voglia di lottare. Ho perso la mia migliore amica di viaggio e solo allora ho capito che non dovevo farcela solamente per chi soffriva con me e per me, ma soprattutto per chi non c’era più». 
A consegnare il ricavato della raccolta benefica c’era una delegazione dell’organizzazione accompagnata dalle ragazze promotrici dell’iniziativa e da don Nicola Iacovone, parroco del paese.
«L’esperienza di Mary Pia – spiega Michele Russi, vice presidente della Pro Loco carpinese – non è la prima vissuta dalla nostra comunità. Per questo motivo negli anni abbiamo sempre cercato di farci presenti portando in dono ai piccoli ricoverati gadget, libri e giochi. Quest’anno abbiamo deciso di dare vita ad una raccolta fondi per i bisogni del reparto come segno del nostro ringraziamento a tutta Casa Sollievo della Sofferenza. La risposta è stata immediata e numerosa, per questo motivo desideriamo ringraziare di cuore coloro che hanno reso possibile tutto questo e tutti coloro che con generosità hanno dimostrato la loro vicinanza e il loro sostegno»
«È molto importante portare avanti la ricerca scientifica per trovare nuovi metodi curativi, così da aumentare sempre di più la percentuale della possibilità di guarigione – conclude Mary Pia – per questo vorrei ringraziare la Pro Loco del mio paese, che si è resa subito disponibile dandomi la possibilità di partecipare, l’ospedale per la disponibilità che mi viene offerta nonostante io non sia più in cura qui; lo staff sanitario per tutto quello che fanno e hanno fatto per me; lo staff della scuola in ospedale, che mi ha spronata a seguire le lezioni anche a distanza e tutti i volontari del reparto per i sorrisi e il divertimento».
fonte testo ed immagini: https://operapadrepio.it/it/notizie-e-comunicati/raccolta-fondi-proloco-carpino-pediatria-oncologica-casa-sollievo/
