DELICETO (Fg) – Una pacifica e creativa invasione di videomaker e documentaristi: il 5-6 e 7 maggio, videomaker e documentaristi parteciperanno al Deliceto Videocontest, un’esperienza immersiva di tre giorni in cui i partecipanti saranno chiamati a realizzare brevi video o piccoli documentari ispirati all’identità culturale di Deliceto. In palio c’è un premio di 1000 euro destinato all’autrice o all’autore del miglior lavoro, secondo l’insindacabile valutazione della giuria. Per informazioni e iscrizioni, si può scrivere all’indirizzo mail madarchivio@gmail.com. Il Deliceto Videocontest è uno degli interventi previsti nell’ambito di “Mystica Harmonia, Deliceto dalle stelle in una grotta, per aspera ad astra”, progetto finanziato dal PNRR per la promozione e lo sviluppo di Deliceto quale borgo da scoprire e da vivere 365 giorni l’anno. L’intervento è realizzato da @archivio Mad Memorie Audiovisive della Daunia diretto dal regista Luciano Toriello.

“Mystica Harmonia” prevede 18 azioni il cui obiettivo è promuovere il borgo e dotare Deliceto di strumenti, strutture e servizi che rafforzino l’identità del paese quale nuova destinazione turistica. Il filo conduttore è quello rappresentato dagli astri e dal grande patrimonio culturale materiale e immateriale delicetano: da “Tu scendi dalle stelle”, il canto di Natale composto a Deliceto da Sant’Alfonso Maria dei Liguori, al Castello Normanno-Svevo, senza dimenticare i boschi, il Convento della Consolazione, grotte e ipogei, le chiese, la valorizzazione in chiave moderna di tradizioni e vocazioni territoriali. La call rivolta a videomaker e documentaristi ha l’obiettivo di promuovere il paese attraverso sguardi nuovi, prospettive inedite e punti di vista diversi e plurali. Le giornate del 5-6 e 7 maggio rivestono grande importanza per Deliceto, perché sono quelle in cui si prepara e poi si celebra il pellegrinaggio-processione dedicato alla Madonna dell’Olmitello. Ogni 7 maggio, infatti, una lunga fila di fedeli, muovendosi dalla Chiesa Madre, raggiunge dapprima la Chiesetta dell’Olmitello, poi il Convento della Consolazione. Un cammino lungo 7 chilometri tra i campi verdi e le colline in fiore, con il maestoso profilo del paese e del suo imponente castello che è sempre visibile, per tutto il percorso, come se l’intero borgo vegliasse sul pellegrinaggio accompagnandolo fino a destinazione.
