Seguici

Ricevi le nostre storie e notizie

Premendo il pulsante Iscriviti confermi di aver letto e di accettare la nostra Privacy Policy e Termini di utilizzo
Invia la tua segnalazione

Dialoghi tra i Popoli attraverso la Storia, l’Arte e la Cultura: Un Ambizioso Progetto Internazionale di Yuliya e Alesia Savitskaya

L’Associazione Salviamo la Cultura, in collaborazione con la Florence Art Deposit Gallery e il prestigioso Centro Nazionale per le Arti Contemporanee della Repubblica di Belarus, ha avviato un ambizioso e innovativo progetto intitolato “Dialoghi tra i Popoli attraverso la Storia, l’Arte e la Cultura”. Questa iniziativa internazionale si propone di promuovere una serie di incontri culturali, mostre d’arte e convegni, che si svolgeranno in Italia e in Bielorussia, a partire dal mese di dicembre del 2024 e proseguendo fino al termine del 2027.

L’idea centrale di questo progetto è quella di riunire persone di spicco, studiosi, artisti e appassionati d’arte, creando spazi di confronto e di riflessione profonda. Attraverso queste iniziative, si intende stimolare lo sviluppo positivo della personalità dei partecipanti, favorendo un dialogo costruttivo e arricchente tra culture diverse. Tra i relatori e gli ospiti illustri previsti, si annoverano il Direttore del Centro Nazionale per le Arti Contemporanee di Belarus, stimati critici d’arte, e accademici di fama, tutti pronti a condividere le innovazioni e le conquiste artistiche dei discendenti dei grandi maestri Michelangelo Buonarroti e Kazimir Malevich. L’incontro speciale è programmato per Firenze nel 2024, rappresentando un’opportunità unica di confronto tra le opere di artisti bielorussi e italiani.

Il primo passo di questo prestigioso progetto si concretizzerà in Italia, dove si terranno incontri tra delegazioni dei due Paesi dal 14 al 18 dicembre 2024, nelle storiche e affascinanti città di Roma e Firenze. L’evento è patrocinato da illustri istituzioni, tra cui l’Accademia Dinastica Universitaria della Nobile Famiglia Agricola (A.D.U.O.M.S.S.A.N.) e l’Associazione Culturale Salviamo la Cultura, entrambe impegnate nella salvaguardia e nella promozione della cultura.

Il momento clou di questa manifestazione si è tenuto a Firenze, con una conferenza di grande rilevanza dal titolo “Buonarroti – Malevich, ciò che non passa”, nella quale sono stati messi in luce i contributi artistici di due geni indiscussi della storia dell’arte: Michelangelo Buonarroti e Kazimir Malevich. Questi artisti, pur operando in contesti storici e stilistici differenti, hanno entrambi profondamente influenzato le loro epoche e le generazioni successive. Buonarroti, con le sue opere monumentali realizzate nel Cinquecento, e Malevich, con il suo approccio innovativo al suprematismo, rappresentano pilastri fondamentali dell’arte universale.

L’inaugurazione dell’evento, avvenuta il 17 dicembre presso Via M. Bufalini, 17, è stata aperta dall’ideatrice e curatrice Yuliya Savitskaya, la quale ha dato il via a un’importante cerimonia. Successivamente, la Presidente dell’Associazione Salviamo la Cultura, Alesia Savitskaya, ha espresso il suo profondo riconoscimento a tutti i collaboratori italiani e bielorussi, accompagnando i saluti con una cerimonia di doni per la delegazione bielorussa. Questi regali, elaborati dal consulente esperto di micro arte e metalli nobili, Sig. Daniele Farfoglia, sono stati realizzati dalla gioielleria italiana Elia Celeste, un nuovo nome che rappresenta l’eccellenza della tradizione orafa italiana, pronta a brillare nel panorama internazionale.

L’evento ha visto anche la partecipazione del Consulente di Direzione del Programma dell’Accordo Internazionale, Franco Macera, il quale ha presentato con passione le attività relative a Kazimir Malevich in Belarus, grazie agli interventi della stimata Professoressa Associata Ala Narouskaya, esperta di cultura bielorussa e Past-President del Rotary Club di Minsk per il biennio 2020/2021. Le sue riflessioni sul suprematismo hanno arricchito il dibattito, portando alla luce figure emblematiche come Chagall, Soutine e Rotko, fino a Igor Malevich, discendente diretto del maestro e attuale residente a Minsk.

Il Direttore del Centro Nazionale per le Arti Contemporanee di Belarus, Sig. Siarhei Kryshtapovich, ha impressionato il pubblico con la presentazione delle sale espositive del centro, che si estendono per oltre 720 m², un vero e proprio scrigno di arte contemporanea. La dimensione artistica del Buonarroti è stata esplorata dal critico d’arte e professore Vittorio Santoianni, mentre l’artista Berlinghiero Buonarroti, discendente diretto del grande Michelangelo, ha condiviso con il pubblico la sua visione creativa e il suo legame con la tradizione familiare.

La seconda parte dell’evento ha culminato con l’apertura della Mostra Internazionale degli artisti bielorussi e italiani, accompagnata da brindisi festosi e la nota di critico d’arte Luca Monti, che ha celebrato l’incontro di diverse culture attraverso l’arte. Durante la cerimonia, Siarhei Kryshtapovich ha donato due delle sue opere alle ideatrici del progetto, un gesto simbolico che ha celebrato il dialogo tra le culture e l’importanza della collaborazione artistica.

Questo progetto non solo rappresenta un’opportunità di scambio culturale e artistico, ma si erge anche a simbolo di collaborazione e unità tra i popoli. La bellezza dell’arte e la forza della cultura si uniscono per tessere legami che trascendono le barriere, aprendo la strada a un futuro di comprensione, rispetto reciproco e prosperità condivisa. Attraverso queste interazioni, si spera di costruire un ponte duraturo tra le nazioni, celebrando la ricchezza della diversità culturale e il potere trasformativo dell’arte.

Dott.ssa Adele Scirrotta

Add a comment

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Ricevi le nostre storie e notizie

Premendo il pulsante Iscriviti confermi di aver letto e di accettare la nostra Privacy Policy e Termini di utilizzo