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Due garganici sull’Amerigo Vespucci, per un giro del mondo che durerà due anni

L’itinerario prevede l’attraversamento di tre oceani e toccherà 28 Paesi con 31 porti in 20 mesi di viaggio.

L’Amerigo Vespucci, nave scuola della Marina Militare Italiana, ha preso il largo dal porto di Genova il primo luglio di quest’anno per intraprendere il suo secondo giro del mondo nella storia. A bordo di questa prestigiosa nave si trovano due figure eccezionali: Francesco Mancini, Secondo Capo Aiutante originario di Rodi Garganico, e Carlo Silvestri, sottocapo scelto proveniente da Carpino

L’itinerario prevede l’attraversamento di tre oceani e toccherà 28 Paesi con 31 porti in 20 mesi di viaggio. Il ritorno è previsto per l’11 febbraio 2025 a La Spezia. Questo secondo giro del mondo si propone di essere un’esperienza ricca di avventure, emozioni, cultura e, soprattutto, di eccellenza Made in Italy, che sarà protagonista indiscussa durante tutto il viaggio.

L’obiettivo di questo giro del mondo è rafforzare la percezione dell’italianità in ogni continente, pubblicizzando la cultura, la storia, l’industria e l’innovazione del nostro Paese. La nave ospita anche strumentazione e ricercatori dell’Università di Genova, grazie a un progetto collaborativo con l’Istituto Idrografico. Questo viaggio si propone di seguire le orme del celebre navigatore ed esploratore Amerigo Vespucci, che partì da Lisbona alla scoperta dell’America nel XV secolo.

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