MANFREDONIA (Fg) – Terzo appuntamento con la prosa di “EreTICA”, la nuova stagione del Teatro “Lucio Dalla” di Manfredonia ideata e organizzata dal Comune, da Puglia Culture e da Bottega degli Apocrifi. Sabato 14 dicembre, alle ore 21.00, andrà in scena l’attesissimo “Re Lear è morto a Mosca” per la regia di César Brie, l’artista argentino che ha dedicato la sua vita al teatro attraversando due continenti.
Dopo aver portato a Manfredonia il suo celebre “Il mare in tasca”, Brie propone per questa stagione uno spettacolo corale con nove attori che racconta quanto ancora possa essere sovversiva e pericolosa la pratica artistica e teatrale per i poteri e i regimi di ieri e di oggi. La storia è quella di Solomon Michoels e Veniamin Zuskin: due attori ebrei e due amici condannati per aver volato troppo in alto e per aver immaginato un teatro d’arte fatto di canti, danze, poesie e colori in lingua yiddish nell’Unione Sovietica di Stalin. Lo spettacolo si muove attorno a due date. Il 13 gennaio 1948, a Minsk, quando un furgone investe e uccide Salomon e di lui restano un orologio da polso fermo alle 10 di sera, due figli e una moglie. E la notte fra il 23 e il 24 dicembre, a Mosca, quando VenIamin viene rapito nel sonno, interrogato, torturato e quattro anni dopo fucilato.
Il grande Teatro Ebraico di Mosca, il Goset, compagnia di lingua yiddish fondata nel 1919 dal regista Aleksandr Granovskij e dal pittore Marc Chagall e chiusa dalle autorità sovietiche nel 1948, perde così Lear e il suo Matto. Il primo e unico Re Lear in yiddish non andrà mai più in scena. Il mandante di questi due omicidi fu Iosif Stalin.
Incastrando il racconto biografico e storico alla messinscena del “Re Lear”, l’opera di Brie è un viaggio nella Russia che consente di raccontare una storia vera, oramai dimenticata, attraverso i dipinti di Chagall e i personaggi del Re Lear in uno spettacolo di memorie da riscoprire, custodite al di là del palcoscenico.
César Brie è nato a Buenos Aires nel 1954 e ha iniziato da giovane il suo percorso come attore e regista, e già nei primi anni Settanta era tra i fondatori di quella esperienza mitica che fu la “Comuna Baires”, e poi nel 1975 del Collettivo teatrale “Tupac Amaru” presso il Centro Sociale Isola di Milano. Dal 1981 al 1990 lavora insieme a Iben Nagel Rasmussen nel Gruppo Farfa e poi nel Odin Teatret di Danimarca nelle vesti di autore, regista e attore. Nel 1991 fonda in Bolivia il Teatro de Los Andes con Naira Gonzales e Giampaolo Lalli. Con questo gruppo ha creato spettacoli che partono dalla storia o dai classici, ma calati profondamente nell’attualità: una serie di lavori esemplari destinati a girare il mondo.
“Re Lear è morto a Mosca” è una coproduzione di Campo Teatrale e Isola Del Teatro. Regia César Brie. Drammaturgia di Cèsar Brie e Leonardo Ceccanti. Attori creatori: Altea Bonatesta, César Brie, Alessandro Treccani, Leonardo Ceccanti, Eugeniu Cornitel, Davide De Togni, Anna Vittoria Ferri, Tommaso Pioli, Annalesi Secco. Consulenza storica: Antonio Attisani. Costumi: Matteo Corsi. Scenografia e costumi: Matteo Corsi. Musiche: Pablo Brie e musiche tradizionali Yiddish.
Dopo lo spettacolo, presso il Teatro “Dalla”, César Brie e gli attori della compagnia saranno ospiti di “Artisti di stagione”, la serie di incontri e conversazioni con gli attori e i registi del cartellone di “EreTICA”. Gli artisti dialogheranno con il regista Cosimo Severo e con la drammaturga Stefania Marrone.
Il biglietto dello spettacolo è al costo di 14 euro (platea primo settore), 12 euro (platea secondo settore), 8 euro (galleria).
Per informazioni: Bottega degli Apocrifi – Teatro Comunale “Lucio Dalla”, Via della Croce – Manfredonia, 0884.532829 – 335.244842 – botteghino@bottegadegliapocrifi.it.