Eus Santucci, classe 1992, è il giovane e talentuoso ballerino di origini ischitellane che può già vantare una serie di esperienze nei maggiori spettacoli teatrali. Un legame con la danza che è iniziato proprio dalla sua Ischitella, per poi proseguire e perfezionarsi professionalmente come Performer di Musical presso la prestigiosa Gypsy Musical Academy di Torino.
Una carriera che è stata rapidamente in salita, numerose le commedie teatrali in cui Eus si è esibito al fianco di importanti personaggi dello spettacolo. Ha partecipato a vari musical con la regia di Claudio Insegno come “Febbre da Cavallo” con Maurizio Mattioli, “La Famiglia Addams” con Gabriele Cirilli e “La Febbre del Sabato Sera”. Non manca neanche la presenza come ballerino nei programmi televisivi “Stasera Casa Mika” su Rai 2 e “E poi c’è Cattelan” su Sky Uno, e in tour con la serie televisiva in onda su Boing “Chica Vampiro”. Attualmente sta lavorando per lo spettacolo “Oblio Horror Circus”, un thriller circus show a Cagliari fino al 23 marzo di quest’anno.
Eus Santucci ci ha raccontato questa sua straordinaria esperienza nel mondo della danza e dello spettacolo in questa nostra intervista.
Com’è nata la tua passione per la danza?
La mia passione per la danza è nata da quanto ero piccolo, ma è cresciuta quando ho incominciato il mio primo corso di danza nel mio paese, da lì ho continuato a svilupparla fino a quando mi sono trasferito a Torino all’età di 19 anni per seguire un’accademia di musical.
Cosa significa per te lavorare in teatri e trasmissioni televisive così importanti?
È stata la realizzazione della mia vita, e spero di aver la fortuna di continuare a farlo , perché è la cosa che mi rende più felice al mondo. E per questo devo ringraziare la mia meravigliosa famiglia perché mi ha supportato e creduto in tutto quello che ho fatto.
Che consiglio vuoi dare ai ragazzi e alle ragazze che intendono seguire la danza come professione?
Di seguire i propri sogni , ma nello stesso tempo essere determinati e di credere fortemente in quello che si vuole diventare, bisogna studiare molto, avere testa e non mollare mai.
Quali sono i tuoi progetti per il futuro?
Sicuramente continuare a fare ciò che amo, questo lavoro è gratificante ma anche imprevedibile, e non sai mai a quali esperienze ti riserverà il futuro… ma forse è anche questo il bello.
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