FOGGIA – Una vasta operazione di evacuazione ha preso il via questa mattina nella città di Foggia, dove circa ottomila residenti saranno allontanati dai loro quartieri. Questa misura precauzionale è stata necessaria per permettere le delicate operazioni di rimozione di una bomba risalente alla Seconda Guerra Mondiale, scoperta di recente in un cantiere edile in via Spalato, vicino alla stazione ferroviaria.
Il ritrovamento dell’ordigno ha richiesto un intervento immediato e coordinato. Sul posto, il Corpo Militare della Croce Rossa Italiana è stato impegnato nell’installazione di un Posto Medico Avanzato (PMA) nella villa comunale, attrezzato per fornire assistenza sanitaria d’emergenza.
Le quasi 8000 persone dovranno lasciare le abitazioni entro le ore 7 di domani mattina 2 giugno. È stata disposta una sospensione di 24 ore dell’erogazione idrica, che avrà inizio alle 20:00 di oggi e si prevede venga ripristinata intorno alle 20:00 di domani. Questa misura è stata presa per consentire lavori di manutenzione essenziali e per garantire la sicurezza e l’efficienza delle infrastrutture idriche della città.
Per mitigare i disagi causati dalla sospensione, Acquedotto Pugliese ha organizzato un servizio di autobotti che saranno disponibili nei punti strategici della città: presso il Municipio, la Villa Comunale e davanti alla stazione ferroviaria. Questi punti di distribuzione dell’acqua saranno fondamentali per assicurare che i residenti abbiano accesso all’acqua potabile durante l’interruzione.