BITONTO – Per tre giorni, il 4-5 e 6 ottobre 2024, Bitonto diventerà la ‘capitale’ italiana del Diritto accogliendo magistrati, avvocati, docenti, ricercatori scientifici e rappresentanti delle istituzioni nell’ambito della quinta edizione di “Il diritto in piazza – Festival del Diritto”.
A Bitonto arriveranno dall’intera Puglia e da tutta Italia per partecipare a dibattiti, incontri tecnico-scientifici e spettacoli che, per tre giorni, animeranno due luoghi-simbolo della città: la meravigliosa Piazza Cavour e quel gioiello di storia e architettura che è il Teatro Traetta. Promotrice dell’evento, divenuto ormai un appuntamento di livello nazionale, è il Centro Studi Sapere Aude.
Il Festival del Diritto è realizzato con il patrocinio e il sostegno economico di: Comune di Bitonto, Consiglio regionale della Puglia, Ordine degli Avvocati di Bari. Importanti anche gli sponsor privati quali, in particolare: Cooperativa Oliveti Terra di Bari, Sanb, Intoedil, Palazzo Antica Via Appia, Gruppo Intini, Oleificio De Santis. L’evento è patrocinato, inoltre, dal Comune di Terlizzi e dal Parco Nazionale dell’Alta Murgia. Quest’anno, titolo e tematica al centro dei tre giorni è “Che ambiente!”. Un punto esclamativo per sottolineare, anche graficamente, la centralità assoluta acquisita dalla questione ambientale e climatica a tutti i livelli. Secondo il più recente rapporto “Ecomafia 2024” presentato da Legambiente, la Puglia, dopo Campania e Sicilia, è la terza regione italiana per numero e gravità dei reati ambientali commessi sul proprio territorio. Tra i relatori del Festival del Diritto ci sarà Antonio Decaro, che parteciperà al primo evento ufficiale in Puglia dopo la sua nomina a presidente della Commissione Ambiente del Parlamento Europeo. Ci sarà anche Andrea Giuliacci, climatologo e meteorologo capace di parlare di clima e ambiente a milioni di italiani ogni giorno grazie al mezzo televisivo. Sullo stesso tema, e in un’ottica interdisciplinare, in piazza e nel sontuoso scenario offerto dal Teatro Traetta, si confronteranno geologi, rappresentanti delle istituzioni e delle forze dell’ordine, autorità religiose, giornalisti, docenti, associazioni e imprenditori. “Anche quest’anno”, dichiara l’avvocato Michele Coletti, presidente del Centro Studi Sapere Aude, “con il Festival del Diritto proseguiamo il percorso scientifico e formativo, nonché l’ambizioso progetto di portare direttamente all’attenzione dei cittadini le questioni e le tematiche di natura giuridica, anche nei loro riflessi sociali. I problemi relativi alla necessità di tutelare l’ambiente in cui viviamo riguardano ogni aspetto della vita di ogni singola persona e delle collettività. È un tema enorme e dalle molteplici implicazioni su cui è fondamentale operare per costruire conoscenza, informazione e sensibilizzazione”.