Foggia – I rappresentanti dei comitati spontanei e delle associazioni di categoria degli agricoltori della Capitanata hanno incontrato ieri in prefettura il prefetto, il questore e alcuni parlamentari per esporre le loro richieste e le loro difficoltà.
L’agricoltura è un settore fondamentale per l’economia e l’occupazione della provincia di Foggia, ma è anche uno dei più colpiti dalla crisi, dalla concorrenza sleale, dai costi di produzione e dalla mancanza di sostegni adeguati.
Michele Di Stefano, del Comitato spontaneo zona Incoronata Foggia, ha dichiarato: “Abbiamo chiesto un incontro con il governo, con la presenza di tutte le associazioni e i comitati agricoli della Capitanata, per trovare delle soluzioni concrete e urgenti. Vogliamo che il grano, che è la coltura prevalente del nostro territorio, abbia un prezzo giusto, che copra le spese e che ci permetta di vivere dignitosamente del nostro lavoro. Altrimenti, se non ci saranno risposte entro maggio, saremo costretti a riprendere le proteste, bloccando le autostrade e le ferrovie”.
Di Stefano ha aggiunto che i comitati spontanei sono nati per difendere i diritti degli agricoltori e per far sentire la loro voce, senza alcuna appartenenza politica o sindacale. “Siamo stanchi di essere presi in giro, di essere considerati dei nullafacenti o dei parassiti. Siamo dei lavoratori onesti, che producono cibo di qualità e che contribuiscono al benessere del paese. Chiediamo solo rispetto e giustizia”.
Articolo a cura di Vittorio Agricola.