“Questa mattina ho incontrato a Roma il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, per esporgli direttamente, dopo le comunicazioni scritte, il problema delle chiusure intermittenti della Galleria Passo del Lupo, un’arteria di fondamentale importanza per il collegamento di tre regioni: Puglia, Campania e Molise, e numerosi comuni”. Lo annuncia il consigliere regionale Antonio Tutolo, capogruppo di “Per la Puglia”.
“Sono stato ricevuto insieme al collega Joseph Splendido – spiega il consigliere – che ringrazio per il suo prezioso supporto e per aver mantenuto l’impegno di fissare un incontro con il ministro, a cui avevo già inviato una lettera su Passo del Lupo l’11 luglio scorso. All’incontro era presente anche il sindaco di Lucera, Giuseppe Pitta.
Diversi i temi affrontati, tra cui la riapertura del Tribunale di Lucera, la crisi idrica e la galleria della Statale 17. A questo proposito, le richieste che ho esposto sono quelle che già da tempo avevo portato avanti nelle proteste dell’estate scorsa e nell’accampamento davanti alla galleria di ottobre: l’appalto unico dei lavori, certezza sui tempi di completamento dell’opera e lavori eseguiti 24 ore su 24 e non in triplo turno, come proposto da Anas. Ho manifestato al ministro Salvini la drammaticità della situazione che coinvolge da anni automobilisti, autotrasportatori, imprese, mezzi di soccorso e pendolari. Il Ministro si è dimostrato particolarmente colpito dal disagio subito dalle popolazioni di più territori, specialmente dai bambini delle scuole.
Ho fatto presente che, allo stato attuale, con i finanziamenti che arrivano a scaglioni, se ci sono voluti sei anni per operare su quasi 500 metri di galleria, per completare gli altri 900 metri ci vorranno forse più di dieci anni. Servono 9 milioni di euro per dare un vero slancio al progetto di messa in sicurezza di Passo del Lupo, una cifra che il governo può stanziare per il completamento di un’opera che sta incidendo pesantemente sulla qualità della vita di migliaia di cittadini.
Partendo da queste premesse, ho anche proposto la costruzione di una nuova galleria, poiché quella attuale, nonostante i lavori già effettuati, potrebbe non resistere alle infiltrazioni d’acqua che in passato l’hanno resa precaria.
Confido ora nella risposta che a stretto giro il Ministro mi farà avere su questa vicenda, così come su altre questioni che gli ho sottoposto, tra cui la necessità di intervenire con urgenza sull’emergenza idrica che interessa la Puglia, ed in particolare la provincia di Foggia”.
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