SANTA CROCE DI MAGLIANO (CB) – In questo borgo di quasi 4mila abitanti, sulle alture molisane tra la valle del Fortore e il torrente Tona, c’è un grande cuore pulsante di arte e maestria che ha dedicato tutta la sua vita nella lavorazione del rame: Gennaro Camelo.
A 84 anni, Gennaro rappresenta la terza generazione di una famiglia di artigiani fabbri che da oltre un secolo modella questo metallo noto per la sua resistenza alla corrosione. Fin da bambino ha mostrato una predisposizione a quest’arte, iniziando a forgiare e modellare già dai 10-15 anni. Uno dei suoi più grandi capolavori è la ricostruzione in miniatura del centro storico di Santa Croce di Magliano, così come appariva agli inizi del ‘900 con tutti i vicoli, le case e la chiesa. Un’opera interamente in rame, realizzata in tre anni di lavoro meticoloso che vede la presenza di oltre 15mila tegole sui tetti delle case.
In Gennaro si nota non soltanto una maestria tecnica ma anche profondo legame con il paese natale di Santa Croce di Magliano, realizzando anche la Chiesa di San Giacomo, l’Istituto Sacro Cuore, la caratteristica Fontana delle Pere e la Torre. Si è dedicato a modellare in rame anche altri monumenti italiani come il Colosseo, la cattedrale di Larino e il duomo di Amalfi. Le sue mani hanno dato vita persino a presepi unici nel loro genere, alcuni realizzati con vecchie caldaie e altri con le tipiche tine per trasportare l’acqua. Nel maggio 2023 il presidente della Regione Molise ha riconosciuto il talento e l’impegno di Camelo, premiandolo come eccellenza del Molise. 
Servizio a cura di Giuseppe Laganella e Vittorio Agricola.
