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Il 3-4 settembre 2021 il XVIII Premio nazionale Città di Ischitella-Pietro Giannone

Il programma completo della due giorni dell’evento tra Foce Varano e la cittadina garganica
Piazza San Francesco Ischitella Piazza San Francesco Ischitella

Il 3-4 settembre 2021 si terrà la premiazione della XVIII edizione del Premio nazionale Città di Ischitella-Pietro Giannone per una raccolta inedita nei dialetti d’Italia.

Il programma si articolerà in due giorni e prevede

Venerdì 3 settembre – FOCE VARANO

alle ore 17,30 Piazzetta Foce Varano presso By Cosimillo: Apericena poetico-canora “Con la cultura si mangia” con la partecipazione di poeti garganici e dei vincitori e finalisti del Premio Ischitella-Pietro Giannone. Presenta Angelo Blasetti. Intermezzi musicali del Coro “Voci dell’Atelier” di Roma, diretto dal M° Paula Gallardo Serrao.

Alle ore 20,30 presso il B&B Torre del Lago in Contrada Foce Varano

Presentazione di Rino Caputo del libro L’albero della cuccagna di Jim Longhia cura di Mariantonietta Di Sabato e Cosma Siani.

Seguirà il Reading dei poeti vincitori e finalisti del Premio Ischitella-Pietro Giannone, con intermezzi musicali del Coro “Voci dell’Atelier” di Roma. Presenziano i giurati del Premio

Sabato 4 settembre – ISCHITELLA

alle ore 17,30 Centro Storico: Percorso poetico-canoro con i poeti vincitori e finalisti.

Alle ore 20,30 piazza San Francesco:* Introdotto dalComplesso bandistico “Pietro Giannone”, Reading e Assegnazione del Premio Nazionale Città di Ischitella-Pietro Giannone ai vincitori della XVIII edizione: Patrizia Sardisco I classificata, Nevio Spadoni II classificato, Antonio Maddamma III classificato

Interventi musicali del Gruppo Folk “Sangue Mediterraneo”.

Presentano Rosa Comparelli e Angelo Blasetti.

Partecipano i membri della Giuria: Rino Caputo (presidente), Anna Maria Curci, Manuel Cohen, Vincenzo Luciani, Giuseppe Massara, Cosma Siani, Marcello Teodonio.

Diretta Facebook e riprese a cura di Giancarlo Maiorano

* In caso di maltempo la cerimonia si svolgerà nel Salone parrocchiale.

Si ringraziano:

B&B Torre del Lago – B&B Sul Corso di Raffaella Falco – Il Giardino – By Cosimillo di Russo

Anna Rita – Farmacia Germano Lustri – L’Operetta Osteria di Mare Rodi G.co – Arte Dolce di Michela Triggiani – Fondazione Banca del Monte di Foggia

Le iniziative si terranno nel rispetto delle normative vigenti in materia di contenimento della pandemia e di distanziamento

MAGGIORI INFO: 3407956470

I VINCITORI

PATRIZIA SARDISCO è nata a Monreale, dove tuttora vive. Scrive in lingua italiana e in dialetto siciliano (parlata monrealese). Nel 2016 pubblica la silloge in dialetto Crivu, vincitrice del Premio Internazionale Città di Marineo e menzionata al Premio Di Liegro di Roma. Nel 2018 si aggiudica il Premio Montano nella sezione “Una prosa breve”; con la silloge inedita in dialetto ferri vruricati guadagna il secondo posto del XV Premio Ischitella – Giannone e, nello stesso anno, per le Edizioni Cofine, dà alle stampe il poemetto eu-nuca, finalista al Premio Bologna in lettere 2019 e vincitore della sezione opere edite del Premio Città di Chiaramonte Gulfi 2019. Del 2019 è la silloge Autism Spectrum, vincitrice della quarta edizione del Premio Arcipelago itaca e segnalata al Premio Bologna in lettere 2020. Nel maggio del 2021 ha pubblicato Lo spettro del visibile, poesie in italiano, Edizioni Cofine, collana “Aperilibri”. 

NEVIO SPADONI (Dialetto romagnolo delle Ville unite di Ravenna), nato a San Pietro in Vincoli nel 1949, vive dal 1984 a Ravenna, dove ha insegnato filosofia nelle scuole superiori. Le sue poesie sono comprese in diverse antologie italiane e straniere, e tradotte in più lingue. Vincitore di premi di poesia, tra i quali il Boncellino, il Lanciano, Tratti Poetry Prize, il Gozzano, Salva la tua lingua locale, il Premio internazionale Via Francigena, il Premio “Aldo Spallicci”. Ha pubblicato le antologie Le radici e il sogno. Poeti dialettali del secondo ’900 (con Luciano Benini Sforza, Faenza Moby-Dick, 1996) e D’un sangue più vivo. Poeti romagnoli del Novecento (con Gianfranco Lauretano, Cesena, Il Vicolo, 2013). Nel 2017, con la casa editrice Il Ponte Vecchio, ha pubblicato tutte le sue opere poetiche nel volume Poesie (1985- 2017), premio speciale della giuria a “Salva la tua lingua locale 2018”. Nel 2019 esce Tutto il teatro, raccolta di tutte le sue opere teatrali, pubblicato anche in questo caso dall’editore Il Ponte Vecchio di Cesena.

ANTONIO MADDAMMA è nato nel 1976 a Senigallia (AN), dove vive. Laureatosi in Lettere all’Università di Bologna con una tesi sul poeta rinascimentale in lingua latina Francesco Arsilli, è studioso di storia e letteratura locale. La sua ultima pubblicazione (con Nino Bucci e Flavio Solazzi) è l’editio princeps degli Historiarum libri duo di Pietro Ridolfi in Storia della città di Senigallia e della sua Diocesi (Diocesi di Senigallia, Senigallia, 2017). Scrittore, poeta in lingua e in dialetto, dal 2006 è redattore del blog letterario «LibriSenzaCarta». In veste di regista e attore ha realizzato un adattamento e riduzione teatrale del Pluto di Aristofane (2006) e dell’Anna Bolena di Benedetto Arsilli (2010). Ha curato le antologie di racconti Marchenoir (Italic Pequod, Ancona, 2012); Tremaggio (Ventura, Senigallia, 2014); Tutti i gusti. Storie di gelati (Ventura, Senigallia, 2016). Sue poesie in dialetto sono presenti in I poeti dialettali di Senigallia, volume 2 (2011) di Domenico Pergolesi.73 e in Poeti neodialettali marchigiani a cura di Jacopo Curi e Fabio Maria Serpilli, 2018.

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