CANDELA (FG) – Il Comune di Candela acquisirà un immobile mai completato per realizzare nuovi alloggi di edilizia residenziale pubblica. È quanto stato decretato, oggi, in consiglio comunale, con il solo voto favorevole della maggioranza. Si conclude, finalmente, un lungo contenzioso dall’esito incerto.

L’AREA ROSANIA. I fatti risalgono al 1986, quando il Comune di Candela stipulò con la ditta Rosanìa una convenzione per la realizzazione di 48 appartamenti su quattro aree comunali. I lavori furono interrotti nel 1991, quando l’impresa chiese la rescissione della convenzione e avviò un contenzioso contro il Comune. Una vicenda giudiziaria per la quale ancora non si vedeva una conclusione.

LE PAROLE DEL SINDACO GATTA. “Finalmente abbiamo messo fine ad un contenzioso che per decenni ha pesato sul bilancio comunale”, ha commentato a caldo il sindaco di Candela, Nicola Gatta, a margine del consiglio comunale durante il quale è stato approvata la fine del contenzioso. “Abbiamo ritenuto opportuno non continuare in una causa il cui giudizio era incerto, scegliendo una soluzione a vantaggio della comunità – ha aggiunto il primo cittadino – con un progetto di riqualificazione e rigenerazione urbana dell’intera area e realizzazione di nuovi alloggi di edilizia residenziale pubblica”.
LA VICENDA DELLA CENTRALE A BIOGAS. Nel corso del consiglio comunale c’è stata anche la risposta del sindaco all’interpellanza presentata dal gruppo consiliare di opposizione sul il progetto di realizzazione di una centrale a biogas da forsu. “Un’interpellanza – ha aggiunto il sindaco Nicola Gatta – che si basa sulle dichiarazioni completamente false del signor Leprini per le quali ho presentato querela. Si tratta di una strumentalizzazione politica finalizzata a danneggiare la mia immagine e quella di questa amministrazione. Non ho mai incontrato il sig. Leprini nè tantomeno ho dato rassicurazioni sull’opera. La realtà è ben altra e l’abbiamo espressa con atti amministrativi. Lo ripeto, nella pubblica amministrazione si parla con atti e non con illazioni e insinuazioni, ed è ben chiara la volontà di questa amministrazione di voler impedire ad ogni costo la realizzazione di questo impianto”.