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Il freddo dalla Norvegia porta un crollo delle temperature nel foggiano

Immagine di archivio

FOGGIA – Un cambiamento climatico repentino ha colpito negli ultimi giorni la Capitanata. Solo una settimana fa, le temperature raggiungevano picchi di 36-38 gradi nella pianura del Tavoliere, mentre stamane i termometri segnavano appena 15-16 gradi a Foggia e le massime di oggi sono previste con punte di 23-24 gradi.

Il fronte freddo che ha colpito l’Italia recentemente è un’irruzione di aria artico-marittima proveniente dal Mare di Norvegia. Questo fenomeno ha portato un drastico calo delle temperature e condizioni meteorologiche instabili su gran parte del paese. Un calo così drastico delle temperature, come quello che abbiamo visto quest’anno a fine estate, non si verificava da parecchio tempo.

Per la giornata di oggi è ancora presente l’allerta gialla per il Gargano e le Isole Tremiti per rischio idrogeologico a causa dei temporali. Secondo le previsioni il tempo è in miglioramento, sebbene nella giornata di domani 15 settembre potranno esserci ancora sporadiche piogge nella Puglia centro-settentrionale.  

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