A Cagnano Varano dall’8 al 13 luglio in occasione del 1° Festival della Cittadinanza attiva, Legalità, Inclusione e Donazione che prevede di essere un mix di eventi e di relazioni tra Comuni del Gargano, Enti Pubblici, Religiosi, Associazioni e Privati che chiude il grande progetto C.R.E.S.C.I.T.A. Puglia Capitale Sociale, con l’obbiettivo finale della creazione della comunità educante, torna venerdì 12 luglio dopo il grande successo dello scorso maggio all’Auditorium di Vico del Gargano Il giardino, scritto e diretto dall’attrice vichese Giovanna Lombardi, che trasforma per una sera il paese nel Il Giardino, luogo sacro, dove socialità e comunicazione profonda, nella ricchezza delle diversità, trovano un punto di umana fusione.
Nel Il Giardino il motivo dominante dell’autrice è la ricerca “dell’altro”, anzi degli altri; scampati ad un destino fragile, emarginato, rappresentanti di un mondo dove sempre più spesso vince la miseria, la guerra, la paura, la fuga. La regia di Giovanna Lombardi ha lavorato su pochi barlumi della ragione, sentiti drammaticamente da questo pezzo di umanità in cerca di speranza e il desiderio di essere accolti. La finalità della pièce è raccontata dalla maestosità dell’ambiente, Il Giardino: dove gli altri costruiscono muri e il filo spinato segna confini, il teatro apre orizzonti di solidarietà, nuova vita. Il Giardino, luogo di pace, di amicizia, , d’amore, non esiste l’altro, solo umanità.
Dove altri comprano armi e strumenti di morte, il teatro canta “mettete dei fiori nei vostri cannoni” e si alzano le voci; da Bertold Brecht ad Angelo Poliziano, da Giacomo Leopardi a Tagore, da Gibran a Spoon River, da Quasimodo a Goethe. “Un messaggio floreale, un bouquet di emozioni e colori. Da fiore cimiteriale a ornamento di festa come dono di matrimonio. Siamo tutti fiori dello stesso giardino, siamo tutti rami dello stesso albero, ogni cosa vivente ha la sua identità, il suo ruolo e il suo scopo, il ciliegio come il ciliegio, il susino come il susino, il pesco come il pesco, il pruno selvatico come il pruno selvatico.
Note di regia
«Un’esperienza umana e professionale sconvolgente. Petali di vari colori portati dal vento: dal Burkina Faso, Camerun, Costa d’Avorio, Nigeria, Mali, Gambia, Bangladesh, Egitto, Senegal, Guinea Bissau. Sono i ragazzi raccolti intorno al progetto FAMI MSNA gestito dalla Cooperativa sociale ANTEGI di Cagnano Varano gestito da Antonio Rutolo in collaborazione con l’equipe multidisciplinare di Michela di Perna e quelli del Consorzio di Cooperative Sociali MATRIX di Rodi Garganico con il coordinatore Michele Tamburrano in collaborazione con la psicologa Beatrice Cannarozzi. Minori stranieri non accompagnati, guidati a raggiungere l’autonomia personale e avviati a nuova vita attraverso lo studio e l’acquisizione di nuove abilità professionali. Realizzando percorsi di inclusione sociale, l’apprendimento della lingua italiana e laboratori professionali». Giovanna Lombardi
Sulla scena si alterneranno Kemo e Giovanna; Alassana e Michele; Awad e Angela; Rita e Saiku; Diabel e Francesca Soraya; Festus ed Emma Pia; Diane e Beatrice; Rachelle, Maria, Alima e Anna; tutti fiori de Il Giardino, ragazzi e ragazze che arrivano sui barconi…e non aggiungiamo altro!
Lo spettacolo verrà replicato martedì 30 luglio alle 21 in piazza del Popolo a Carpino
grazie alla volontà e all’impegno dell’Amministrazione comunale diretta dal sindaco Rocco di Brina e dal vice sindaco delegato alla cultura Caterina Foresta di coinvolgere gli ospiti della Comunità nella giornata dell’Amicizia per sottolineare il lavoro di inclusione sociale che l’Amministrazione stessa perseguendo da tempo.
Entrambe le serate saranno devolute in beneficienza all’Associazione “I bambini di Antonio Gallo”.
Bio Giovanna Lombardi
In questo paese dove tutto è amore e processioni arriva una buona notizia: apre La casa di Babette, una Associazione culturale per seminari, eventi, laboratori teatrali, Teatro Giò, aperta a bambini e adulti di ogni fascia d’età. Fondatrice e conduttrice l’attrice e regista Giovanna Lombardi, da poco tempo cittadina vichese proveniente da Roma, un ricco curriculum di lavori teatrali, cinematografici e televisivi. Sede dell’Associazione l’Auditorium comunale “Raffaele Lanzetta” per laboratori di Teatro sperimentale; Teatroterapia; lezioni pre-espressive; espressive; post-espressive.
Giovanna Lombardi si laurea in lettere moderne con una tesi su Vittorio De Sica, si dedica alla sua formazione di attrice, frequentando l’Accademia Teatrale del Teatro dell’Orologio, a Roma, ed altri corsi, stage e tirocini di recitazione e doppiaggio.
A teatro, ha collaborato a lungo con Mario Moretti, il quale l’ha diretta in Ortensia se ne fotte di G. Feydeau, in Diario intimo di Sally Mara di R. Queneau e Raccontare Nannarella; ha partecipato, inoltre, a spettacoli diretti da Riccardo Cavallo.
In televisione, ha partecipato a fiction come Un medico in famiglia, Un posto al sole, e al film Papa Luciani, il sorriso di Dio di Giorgio Capitani. Nel cinema ha fatto parte, tra gli altri, del cast di La seconda notte di nozze, La cena per farli conoscere e Un viaggio Lungo Cent’anni di Pupi Avati.