FOGGIA – É cominciato ieri, giovedì 16 novembre, e si concluderà domenica il secondo educational tour intitolato “Un giro d’olio”, iniziativa organizzata da Apo Foggia (Associazione Provinciale degli Olivicoltori di Foggia). Il progetto è stato finanziato nell’ambito del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2022, Misura 3 – Regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari, sottomisura 3.2 “Sostegno alle attività di informazione e promozione svolte da associazioni di produttori nel mercato interno”.
“Per quattro giorni”, ha spiegato a buyer e giornalisti Guido Cusmai, presidente Apo Foggia, “vi accompagneremo in un vero e proprio viaggio all’interno dell’olivicoltura della Daunia. Camminerete tra gli oliveti di Tavoliere e Gargano. Avrete modo di conoscere le principali cultivar delle olive da olio coltivate in Capitanata: ogliarola garganica, coratina e peranzana. Potrete assaporarne e valutarne le proprietà con degustazioni guidate e panel test sugli olii extravergini di oliva prodotti in questo territorio”.
OLIVICOLTURA REGINA.In provincia di Foggia, sono oltre 34mila le aziende che producono olive da olio. Rappresentano circa il 15% del totale delle imprese olivicole pugliesi. La Puglia è la regione leader in Italia per la produzione di olive e di olio extravergine d’oliva, con circa 60milioni di alberi e 60 differenti tipologie di olive da spremitura. Complessivamente, nelle 6 province pugliesi, la coltivazione dell’olivo occupa ben 377mila ettari, pari al 33% della superficie totale dedicata alla coltura dell’oro verde in Italia. Secondo i dati recentemente elaborati da Banca Ifis, nei primi tre mesi del 2023 il valore delle esportazioni di olio d’oliva Made in Puglia ha registrato un incremento del +35%. Una conferma delle performance positive dello scorso anno, quando si era già registrata una crescita del +30%.
IL TOUR.Buyer e giornalisti sono arrivati a Foggia, dove alloggeranno per tutta la durata del tour, giovedì 16 novembre. Oggi, venerdì 17 novembre, alle ore 9.30 nella sede Apo Foggia in via Piave, incontreranno il presidente Guido Cusmai e il team dell’Associazione Provinciale degli Olivicoltori. Dal capoluogo, poi, si sposteranno per visitare oliveti, aziende olivicole e frantoi oleari di Cerignola, Torremaggiore, Vieste e Vico del Gargano. A loro saranno riservati le passeggiate negli uliveti, gli educational nei frantoi, i panel test per scoprire le proprietà degli olii extravergini d’oliva prodotti in Capitanata, gli show cooking per comprendere come l’evo ‘made in Daunia’ esalti e valorizzi tutto il paniere delle tipicità gastronomiche territoriali.GLI OBIETTIVI. La sottomisura 3.2, strumento attraverso il quale è stato promosso e finanziato il progetto, ha alcuni obiettivi precisi: innanzitutto, le attività poste in essere mirano a migliorare la conoscenza dei regimi di qualità; a innovare le caratteristiche dei processi produttivi e a ottimizzare le tecniche agricole utilizzate per esaltare proprietà qualitative, nutrizionali e organolettiche degli olii extravergini d’oliva. Un altro obiettivo del progetto è quello di promuovere azioni di sostegno della fase di commercializzazione, con attività rivolte prevalentemente agli operatori del settore, in particolar modo a buyers, stampa, opinion leader, attraverso l’utilizzo di strumenti di comunicazione e iniziative di incoming.