Ischitella, 07 agosto 2022 – La terra dove poggia la Chiesa della Madonna delle Grazie continua a restituire ulteriori tracce del suo passato.
Dalla roccia sottostante la chiesa, a ridosso della SP 41 che conduce ad Ischitella, sono venute alla luce diverse ossa, verosimilmente umane. Il ritrovamento, avvenuto lo scorso 27 luglio, è stato segnalato ai carabinieri locali. Le cause dell’affioramento possono essere dovute all’erosione del terreno dopo un temporale.
Stesso episodio avvenne 13 anni fa, il 13 aprile 2009, dove emersero nello stesso punto numerose ossa umane, oggi deposte nell’ossario del cimitero comunale. “In un primo momento, si era pensato che le ossa rinvenute potessero essere del cimitero della chiesa stessa – scrive Giuseppe Laganella in un articolo dell’epoca – Da una attenta consultazione dei registri parrocchiali dei morti, si evince che solo un morto, un eremita della stessa chiesa, fu sepolto in essa nel 1626. Sono plausibili pertanto varie ipotesi:
- La chiesa suddetta è molto più antica di quanto si pensi?
- Sotto la chiesa, come solitamente avviene, è presente un’altra molto più antica?
- Ci troviamo in presenza di una vere propria necropoli?
Quest’ultima possbilità – riferisce sempre Laganella – sarebbe avvalorata dal ritrovamento risalente a circa 50-60 anni fa nelle vicinanze, di numerose ossa umane che vennero alla luce durante gli scavi per la costruzione dell’Acquedotto Pugliese”.
Articolo di Valerio Agricola, servizio a cura di Giuseppe Laganella, riprese e montaggio di Vittorio Agricola