L’Arcipelago delle Isole Tremiti ha una quarta isola più distante, più piccola, ma allo stesso tempo più selvaggia e non meno importante: l’Isola di Pianosa. In questi anni è stata al centro di discussioni legate alla sua salvaguardia ambientale, che si sono scontrate con l’inarrestabile fenomeno dei rifiuti marini.
Tra tutela e minaccia
Da tempo abbandonata dall’uomo, ma pesantemente abitata dagli scarti che lo stesso uomo produce. Su questo pianoro di roccia, immerso in un mare dal color blu cobalto, giace un cimitero di plastica che ogni giorno accumula di tutto, complici le correnti marine. Ad arenarsi sono le cassette in polistirolo, materiale che anno dopo anno tende a sbriciolarsi, le reti per la coltivazione dei mitili, bottiglie, stoviglie e sacchette di plastica. Non dovrebbe essere così, perché l’isola rientra pienamente nella Riserva Marina Integrale del Parco Nazionale del Gargano, e pertanto dovrebbe essere tutelata in termini ambientali e non fungere da discarica.
I progetti della Marlintremiti per Pianosa
Per questo 2020 la Marlintremiti ha posto attenzione su Pianosa attraverso una serie di progetti da sottoporre al Parco Nazionale del Gargano, con l’intento di riqualificarla, tutelarla e bonificarla dai rifiuti. Già da qualche tempo la Marlintremiti ha insistito su questa questione sollecitando l’opinione pubblica e le istituzioni locali con il tentativo di trovare una concreta soluzione.
Divers for Passion
Il prossimo 18 gennaio nella Repubblica di San Marino si svolgerà la seconda edizione di Divers for Passion, evento organizzato dalla stessa Marlintremiti e DIVEstore DWSM. Sarà questa una delle occasioni per parlare anche dell’area marina protetta di Pianosa, e non solo, tra le novità per il 2020 vi è la realizzazione del primo museo archeologico subacqueo d’Italia alle Isole Tremiti. Di seguito il programma della manifestazione: https://www.marlintremiti.com/divers-for-passsion