Ischitella (FOGGIA) – “Vogliamo salvare queste torri”. È il duro appello del giornalista Giuseppe Laganella che da anni lotta per la loro sopravvivenza, consapevole dell’importanza storica e artistica che esse rappresentano per la comunità di Ischitella e per il territorio Garganico, soprattutto dal punto di vista turistico.
Quelle di Varano sono le uniche ed ultime torri di epoca medievale presenti sul Gargano. Si hanno notizie già nel XIII secolo con loro fondazione da parte Riccardo Di Lauro, figlio di Siffridina, feudataria e contessa di Ischitella e Caserta.
Laganella ha sollecitato ripetutamente gli enti competenti affinché intervenissero per preservare e restaurare le torri. Nonostante i numerosi appelli (vedi a fine articolo), finora non si è ottenuto alcun risultato concreto. Intanto le loro mura, giorno dopo giorno e pietra dopo pietra rischiano di crollare. Ad oggi ad essere ben saldo è ancora e soltanto il “muro” dell’indifferenza.
L’ultimo crollo: la scalinata della Torre Grande
La scorsa settimana è crollata la scalinata della Torre Grande. Le foto hanno fatto il giro dei social, riscuotendo profonda indignazione da parte degli utenti con commenti come “disastro annunciato” e domande sul perché e su chi decide che queste torri sono destinate a crollare senza che si possa fare qualcosa.
Le azioni intraprese da Giuseppe Laganella per cercare di sensibilizzare le istituzioni al recupero delle torri, sono state sinora le seguenti:
1) Lettera indirizzata alla Soprintendenza di Foggia in data 21/12/2019 e p.c. Sindaco d’Ischitella;
2) Al Comando Vigili del Fuoco con A.R in data 24/12/2019;
3) Alla direzione Generale Sabap Servizio scavi e tutela patrimonio Roma con Se è sottofirmata da 68 persone, in data 13/1/2020;
4) In data 1 Febbraio 202O alla Procura della Repubblica e alla Soprintendenza di Foggia;
5 ) Al Ministero Beni Culturali nella stessa data con Ar;
6) In data 22 Agosto 2020 alla Procura della Repubblica con Ar;
7) In data 20/6/2021 ha avuto luogo la manifestazione di sensibilizzazione promossa da Laganella ed organizzata che ha visto la partecipazione degli arcieri e balestrieri dell’Associazione “Turris Maior” di Torremaggiore (FG), presenti la prof.ssa Teresa Maria Rauzino e gli amici Ugo Raffaele Piemontese e suo padre Beniamino Piemontese, giunti appositamente da Lecce. Un video ripreso in quell’occasione in cui viene espressa una ferma condanna per il degrado delle due Torri ha superato in pochi giorni su Internet le quattordicimila visualizzazioni.
Articolo a cura di Vittorio Agricola.